Un riconoscimento che conclude un iter complesso previsto dalla legge e volto all’accertamento dell’esistenza dei requisiti richiesti ed alla valutazione da parte del MISE delle attività svolte dalla Camera. Tra le motivazioni espresse dalla Conferenza dei Servizi preposta figurano l’adeguata struttura organizzativa ed operativa, risorse di bilancio congrue, intense attività che, dall’anno di costituzione, nel 2012, hanno visto accrescere le relazioni dell’Istituto sia in Italia che in Azerbaigian ed offrire un contributo importante e sempre maggiore allo sviluppo dei rapporti economici tra i due Stati.
L’Azerbaigian è una nazione in forte crescita, culturale ed economica, ed i rapporti con il nostro paese sono sempre più importanti. L’Italia è infatti il primo partner commerciale dell’Azerbaigian, con un volume di scambio bilaterale di 7 miliardi di euro, legato in buona parte alle forniture di greggio. Con la realizzazione del Trans Adriatc Pipeline lo stato caucasico diventerà anche uno dei principali fornitori di gas per l’Italia. Il volume degli investimenti nell’economia azera da parte delle imprese italiane ha superato i 490 milioni di dollari.