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Orge e violenze: l’Fbi rivela il lato oscuro di Martin Luther King

by Cristina Gauri
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Roma, 27 mag – Spesso, più un personaggio viene ammantato di una luce di salvifica santità, più i retroscena della sua vita sono sordidi e oscuri. Questa regola si applica, per esempio, a Martin Luther King, l’attivista politico leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani. E se per gli afroamericani King ha dato tutto, compresa la vita, finendo ucciso in un attentato il 4 aprile del 1968, non si può dire ch’egli sia stato tanto compassionevole con le donne: un’inchiesta apparsa sul Times rende noto che il predicatore, nel corso della sua vita, ebbe oltre quaranta amanti, partecipò ad orge, e fu testimone di uno stupro, ridendo senza intervenire mentre un pastore suo amico violentava una parrocchiana. Diritti sì, ma non per tutti. Chissà ora che diranno pasionarie feministe e paladine del #metoo, chissà se vi si accaniranno contro o, come dicono a Roma, faranno pippa.

Aveva un sogno

«I have a dream», diceva; forse non si riferiva soltanto alla rinascita dell’America ma a qualcosa di ben più materiale. La figura di King, intoccabile e circondata di un’alone di semisantità, verrebbe così arricchita di un lato inedito e che getterebbe molte ombre sull’integrità morale di questo “martire della rivoluzione” per i diritti dei neri d’America. Nessuno osa di certo mettere in dubbio l’importanza storica che ebbero le sue lotte, ma forse andrebbe rivalutata la tendenza a idealizzarlo in tutto e per tutto. Nell’inchiesta apparsa sul Times vengono rivelati alcuni files rimasti secretati per 50 anni e resi noti solo di recente dall’Fbi: pedinamenti, fotografie, intercettazioni telefoniche che avevano come oggetto King e la sua attività “sovversiva” tenuta sotto stretta sorveglianza dall’intelligence Usa. E da questi files emergono anche i costumi sessuali di King, le sue sistematiche, continue infedeltà alla moglie Coreta Scott, madre dei suoi 4 figli e che tutto aveva sacrificato per lui. Il premio Nobel avrebbe frequentato oltre 40 donne, giustificandosi in questo modo: «Sono lontano da casa 26 o 27 giorni a mese, l’attività sessuale mi aiuta a ridurre l’ansia». I famosi costi della lotta per l’integrazione.

Cristina Gauri

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Cesare 28 Maggio 2019 - 12:18

Dopo avere fatto passare per criminali Cristoforo Colombo, Shakespeare,i Generali sudisti e tanti altri illustri personaggi, ora si accaniscono conro MLK.Serve per far credere alle masse che siamo comandati da gente buona e virtuosa che rigetta qualsiasi forma umana non politically correct.E’ molto probabilmente un inganno creato appositamente per farci credere che viviamo in un mondo giusto e morale da parte di oligarchie occulte non cristiane per nascondere crimini finanziari, aggressioni a stati sovrani, genocidi di popoli interi, pedofilia nell’ alta società,etc,etc

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Ciccio Bomba 2 Giugno 2019 - 11:58

https://www.google.com/amp/s/www.butac.it/orge-desecretate-su-martin-luther-king/amp/
Un buon giornalista dovrebbe essere un cultore del vero e non scrivere in base alle proprie pulsioni di distruzione e di odio.

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