Lione, 27 mag – Un attacco terroristico e un’intera famiglia algerina arrestata. L’inchiesta sul pacco bomba esploso venerdì a Lione davanti a una panetteria e che ha causato tredici feriti lievi, ha portato infatti all’arresto di due fratelli nordafricani e dei loro genitori. A renderlo noto è stata la procura di Parigi. Il presunto autore dell’attentato sarebbe uno dei due fratelli, studente di ingegneria di 24 anni e fino ad oggi ignoto alle forze dell’ordine.
Il 24enne è stato fermato mentre scendeva da un autobus cittadino e si è subito arreso. Degli altri tre algerini arrestati non si conosce ancora il ruolo nella realizzazione del piano. “Voglio ringraziare tutti i servizi che hanno permesso di giungere a questo risultato in tempi così rapidi”, ha scritto su Twitter il sindaco della città francese nonché ex ministro dell’Interno, Gerard Collomb.
L’esplosione del pacco è avvenuta venerdì in pieno centro a Lione. Si è trattato di un congegno telecomandato a distanza e oltretutto potenziato con viti e bulloni per fare più danni possibile. Tredici persone sono rimaste ferite, undici delle quali poi portate in ospedale. Tra queste una bambina di otto anni.
Alessandro Della Guglia
1 commento
Veramente…….. algerini e magari islamici………. e che cazzo……….dopo che skypd24 e gli altri inadeguati soloni avevano parlato di non meglio precisati arresti………allora volete rovinare i piani vigliacchi e codardi della stampa comunistoide che ancora non riesce a parlare di terrorismo islamico……… Auguri ai patetici sinistri imbelli…….inadeguati sinistrorsi ipocriti.