Parigi, 19 ott – Abdoullakh Abuyezidvich Anzorov, il 18enne ceceno che venerdì scorso ha decapitato un professore a Parigi “reo” di aver mostrato le vignette su Maometto a scuola, si è poi rivelato essere tutt’altro che un “cane sciolto” jihadista: frequentava abitualmente i diversi soggetti legati al mondo dell’islamismo terrorista. Le forze dell’ordine francesi fino ad ora hanno fermato 11 persone, e non si fermano le indagini. In tutto questo la leader di Rassemblement National, Marine Le Pen, chiama a “leggi di guerra” contro questi soggetti.
Le Pen: “Islamismo ideologia bellicosa”
“L’islamismo è una ideologia bellicosa il cui mezzo di conquista è il terrorismo. Visto che il terrorismo è un atto di guerra, è necessario mettere in atto “leggi di guerra”: queste le parole della presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen, rilasciate nel corso di un incontro nella sede del partito a Nanterre, nei pressi di Parigi.
“Macron, strategia insufficiente”
“Dinnanzi a una forza organizzata e già radicata sul territorio, che fa proseliti, il presidente Emmanuel Macron ha proposto solo un’insufficiente e anacronistica strategia di sbarramento. La situazione richiede una strategia di riconquista”, continua dunque la Le Pen. La sua poposta di “sbarramento” si basa su “tre pilastri” a suo avviso focali: “restaurazione dello Stato, la riaffermazione della Repubblica e l’unità della nazione”.
Ilaria Paoletti