La Federazione Russa dopo il collasso dellāUnione Sovietica piombò in una crisi interna ed esterna, infatti il paese che era il faro dei movimenti di stampo socialista di tutto il globo si trasformò in pochi anni in una nazione distrutta nel morale e nello stato sociale, divorata dalla finanza capitalista nelle personalitĆ degli oligarchi saliti al potere attraverso la āterapia shockā di privatizzazione e liberalizzazioni attuata da Boris Eltsin.Ā Pensiamo ora alla Russia di oggi ed in particolare al suo Presidente Vladimir Putin:Ā iniziamo dal soprannome attribuito a questāultimo āLo Zarā, ossia lāappellativo utilizzato per definire i sovrani dellāImpero Russo dal 1561 alla sua caduta nel 1917. Da qui si capisce subito quale sia lāopinione internazionale della Federazione Russa ossia quella di un Impero con a capo un uomo forte, quasi mistificato, che ĆØ proprio Vladimir Putin.
Lo Zar Putin, salito al potere de facto nel 1999, ha saputo colmare la crisi russa attraverso il reinserimento dei valori tradizionali russi presovietici, quali la Chiesa Ortodossa, la figura della Russia Imperiale e dalla figura proprio dello āZarā, senza però commettere lāerrore di cancellare o dimenticare lāesperienza Sovietica. Questa mossa ha contribuito pesantemente alla popolaritĆ di Putin sia allāinterno del paese che allāestero. Per il consenso interno basta pensare al fatto che sono ormai 17 anni che Putin ĆØ il leader del paese più o meno direttamente, mentre per la popolaritĆ estera del Presidente Russo ci si può affidare al fatto che questāultimo ĆØ diventato lāesempio da seguire della stragrande maggioranza dei partiti identitari/antisistema europei o al fatto che lo Zar sia stato eletto uomo dellāanno nel 2007 da parte della rivista āTimeā.Ā Un altro esempio di quello che ĆØ il Soft Power russo ĆØ la portata della copertura che i media russi hanno raggiunto nel mondo. In particolare possiamo portare due esempi del progetto mediatico russo per combattere lāegemonia mediatica angloamericana e lāunipolarismo e allo stesso tempo ampliare la propria influenza, ossia: Russia Today e Sputnik.
Russia Today,Ā un progetto che va avanti ormai da 10 anni, ĆØ un canale televisivo russo costola dellāagenzia di stampa statale RIA Novosti. In questo progetto il Cremlino ha stanziato più di 300 milioni di dollari, creando cosƬ un network televisivo secondo solo alla BBC. R.T. ĆØ infatti trasmesso in maniera digitale in tutto il mondo in 4 lingue (inglese, spagnolo, arabo e tedesco). Mentre Sputnik, che in russo significa satellite, ĆØ un progetto se possibile ancora più ambizioso, anchāesso collegato direttamente a RIA Novosti. Questāultimo infatti ĆØ un sistema composto da canali radio, siti web e varie agenzie di informazione trasmesso in tutto il mondo. Lāobbiettivo di Sputnik ĆØ propriamente quello di diventare una vera e propria alternativa al sistema di informazione occidentale che oggi spadroneggia nel mondo.
Questo intricato sistema di strategie ha portato la Russia a diventare un polo di attrazione per tutti quegli individui, nazioni o aziende con lāintenzione di uscire dallāorbita statunitense. La Russia ha quindi trasformato il suo Soft Power nella sua più grande arma di ricatto.Ā Sebbene la Federazione Russa abbia comunque un grosso peso specifico militare, come mostrato nella Crisi Siriana, si può tranquillamente affermare che la più grande arma di Putin ad oggi sia lāinfluenza che la sua nazione ĆØ tornata ad avere sul mondo.
Pietro Ciapponi
1 commento
Qui Nye approfondisce la sua teoria di Soft Power
http://www.huffingtonpost.it/corrado-ocone/trump-nye_b_12190714.html