Lì, invece, prendono queste cose molto sul serio. Le ultime notizie sul suo stato di salute, dopo il malore avvenuto durante la commemorazione dell’11 settembre, parlano di polmonite e conseguente disidratazione. Il suo medico ha comunque confermato come l’ex first lady stia seguendo una cura di antibiotici. Intanto Hillary ha annullato tutti i suoi appuntamenti elettorali almeno fino a martedì prossimo. Trump, per una volta ostentando un’eleganza forse motivata da ragioni elettorali (agli elettori non piace chi infierisce su una signora malata), non commenta. Ma le voci su una possibile sostituzione della Clinton da parte del Partito democratico circolano prepotentemente.
Già qualche anno fa, l’ex first lady aveva dovuto lasciare la carica di Segretario di Stato per farsi curare un ematoma alla testa causato da una caduta. Rumors sul suo cattivo stato di salute si rincorrono da un po’, con tanto di fantasiose tesi su suoi sosia manovrati dai poteri forti. Di certo la sua candidatura assume caratteristiche sempre più fosche e opache. Ma a questa atmosfera da cupio dissolvi, la polmonite contribuisce in maniera davvero impalpabile.
Roberto Derta