Si ĆØ trattato di primarie molto partecipate: si sono recati alle urne tra i 3,9 e i 4,3 milioni di votanti. Nel 2011 le primarie della sinistra richiamarono 2,8 milioni di elettori. Fillon era il candidato più liberale fra quanti si presentavano alle primarie e la sua vittoria al secondo turno appare scontata. Dato che i sondaggi ā per quel che valgono, di questi tempi ā danno per spacciato alle presidenziali il candidato socialista, quale che sia, ĆØ probabile che la sfida finale sarĆ quella tra Marine Le Pen e Fillon. Il che potrebbe andare a tutto vantaggio della candidata frontista: Sarkozy aveva dalla sua carisma e notorietĆ , oltre che una capacitĆ di saper accelerare a comando su tematiche calde come l’immigrazione e l’insicurezza. Una sua campagna anti-racaille (famoso il suo giro in banlieue del 2005, in cui promise ai cittadini di ripulire le strade dalla racaille, appunto, cioĆØ dalla feccia per lo più di origine immigrata) avrebbe potuto seriamente impensierire una Marine sempre più moderata e istituzionale.
Di fronte a Fillon, forse la candidata del Front National potrebbe avere vita più facile, anche se bisogna sempre tener conto dell’effetto āFronte Repubblicanoā (gli elettori della sinistra che votano per il candidato della destra pur di sabotare la Le Pen). Staremo a vedere. Nel frattempo, l’uscita di scena di un personaggio come Sarkozy, con tutte le responsabilitĆ che egli porta su di sĆ© per la destabilizzazione del Nordafrica, non può che rappresentare un passaggio simbolico che mette una certa allegria.
Giorgio Nigra
1 commento
Di tanto in tanto fa piacere venire a conoscienza di una lieta notizia.
L’unica cosa che mi rammarica ĆØ che Sarko-fago ĆØ arrivato in testa nelle primarie di 2 isolette la reunione e la Corsica…