Nairobi, 1 dic – Nelle università del Kenya le procedure di sicurezza meritano una revisione. Un’esercitazione con tanto di attacco terroristico simulato in piena regola dalla polizia di Nairobi, ha scatenato il panico nell’ateneo privato Strathmore. Gli studenti non erano infatti stati informati e quando sono stati uditi gli spari hanno reagito in maniera disordinata, la paura li ha portati a lanciarsi dai piani alti procurandosi fatture gravi, il bilancio riportato direttamente dal Kenya, parla di un morto e di quaranta feriti, due dei quali in condizioni critiche.
Betty Ngala, portavoce dell’ateneo ha spiegato come abbia perso la vita una componente del personale in seguito alle gravi ferite riportate alla testa e di come gli studenti abbiano cercato rifugio arrampicandosi sui cornicioni delle facciate dell’edificio; in imbarazzo, ha inoltre aggiunto che “l’esercitazione era destinata a verificare la preparazione della comunità universitaria e degli addetti ai soccorsi in caso di attacco. Malauguratamente, studenti e personale si sono fatti prendere dal panico”. Il capo della polizia ha invece assicurato che sono state rispettate tutte le regole. Tranne, forse, quella di avvisare.
1 commento
Beh alla fin fine i terroristi mica avvisano.