Parigi, 2 mag – La Francia è nel complesso divisa in tre parti, di cui una è composta dai socialisti di Hollande, l’altra dall’Ump, la terza dal Front National di Marine Le Pen. Di questi tre movimenti, il Fn è quello al momento più forte. Sono passate poche settimane dal trionfo di Marine Le Pen alle municipali e i sindaci del Fn stanno lavorando molto ottenendo ottimi risultati. Come è possibile? Formazione e compattezza dei militanti sono le parole d’ordine.
In tutti i comuni governati dal Fn, la pressione fiscale è stata diminuita: ovunque l’imposta immobiliare locale è stata diminuita del 10%, a Bèziers sono stati diminuiti i canoni delle case popolari. Per far fronte a questi tagli, sempre a Bèziers, il sindaco ha ridotto il parco auto comunale e si è ridotto lo stipendio. Altri tagli derivano dai contributi dati alle varie associazioni che, come in Italia, spesso sono politicizzate e inconcludenti. Sono stati bloccati i progetti di costruzioni delle moschee. Dappertutto si anima il sentimento nazionale francese: a Fréjus non verrà più esposta la bandiera europea dal palazzo comunale. Il sindaco, David Rachline, ha detto: “Non è essenziale”.
All’indomani delle elezioni, a tutti gli eletti, consiglieri o sindaci, è stato fornito un libretto di 100 pagine che spiega il comportamento da tenere in consiglio comunale. Il libello mira alla formazione “tecnica” degli eletti (molti di loro non sono mai stati seduti in un consiglio comunale) con un’accurata spiegazione del funzionamento delle commissioni, dei regolamenti interni, ma anche a quella etica. “Avrete sicuramente compreso che candidare a sindaco un militante del Fn è un atto politico forte, significa affermare la possibilità di creare un sistema alternativo” – spiega il documento, che poi enuncia i principi ispiratori di qualunque azione: “Difendere la priorità nazionale, far rispettare i principi di laicità, garantire a tutti il diritto alla sicurezza, contrastare l’indebitamento del comune, fare solo proposte che possano giovare alla cittadinanza” e più avanti si legge: “Non anteporre mai il proprio interesse a quello della cittadinanza, non accettare mai regali” e ancora: “Abbiate un comportamento esemplare. Siate stimati tanto per le vostre proposte, quanto per la vostra condotta”. La regola assoluta per tutti gli eletti è di votare sempre nello stesso modo all’interno del medesimo consiglio, per non dare agli avversari l’idea di una spaccatura. Esiste poi un intero capitolo del manuale dedicato alla comunicazione e che esorta a intrattenere rapporti con i giornali ma a non basarsi solo su quelli: volantini e contatto con le persone siano le priorità.
La parte finale del breviario recita così: “Voi avete innanzitutto la missione di difendere i valori e le idee del nostro movimento. […] Per fare ciò al meglio dovrete avere non solo una formazione tecnica, ma anche politica. Parteciperete dunque ai corsi di formazione e ai seminari del Fn sia a livello locale che nazionale. Leggerete le dispense che vi verranno fornite. Il vostro messaggio politico diventerà più forte”.
Roberto Guiscardo