Damasco, 7 ago – Sarebbero almeno 100 i bambini rimasti uccisi in un raid in Siria ad opera della coalizione anti-Isis guidata dagli Usa. Lo riferisce l’emittente al-Arabiya.
La strage, ancora non confermata da fonti ufficiali al di là del gruppo televisivo emiratino, sarebbe avvenuta vicino a Deir ez-Zor, città nel quadrante est del paese adagiata sulle sponde dell’Eufrate e vicina al confine con l’Iraq, nel corso di un’operazione che intendeva colpire dei campi di addestramento dell’Isis. Non è ancora chiaro se i bambini fossero all’interno della base militare del sedicente Stato Islamico o se l’evento è da ricondursi ad un drammatico – e non sarebbe il primo di questo tipo – errore.
Nel frattempo, nella stessa zona orientale della Siria prosegue l’avanzata delle forze governative. Con la conquista di Sukhna, ultimo bastione Isis nella provincia di Homs, le truppe di Damasco hanno infatti aperto la strada proprio verso Deir ez-Zor dove, asserragliata da oltre tre anni, resiste una divisione dell’esercito a difesa dei quartieri cristiani della città.
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