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Siria, Gentiloni cambia idea: "Sempre con gli Usa, non siamo Paese neutrale"

by admin
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Roma, 17 apr – Il vero volto dell’ex premier Paolo Gentiloni si è manifestato sulla questione siriana. Fino a pochi giorni fa faceva il vago, oggi si china prono. La risposta del 14 aprile da parte di Usa, Francia e Gran Bretagna, è stata “una risposta motivata, mirata e circoscritta. Non ci sono indicazioni di vittime civili né indicazioni di danni collaterali” il che dimostra che “la risposta è stata coordinata con attori presenti per scongiurare vittime civili“, ha detto Gentiloni in Aula alla Camera nel riferire sulla situazione in Siria.
Eccolo, qui, dunque, l’ennesimo servo americano incapace di rivendicare la sovranità del Paese di cui ha guidato l’ultimo governo. “L’Italia – ha evidenziato – non è un Paese neutrale, che sceglie di volta in volta con chi schierarsi tra l’alleanza atlantica e la Russia: è un coerente alleato degli Stati Uniti e non di questa o quella amministrazione americana, di Kennedy o Nixon, di Reagan o Clinton, di Bush o Obama. È una scelta di campo, è la nostra scelta di campo” ha proseguito, spiegando che non si può legittimare l’uso delle armi chimiche.
Nonostante gli ispettori dell’Opac non siano ancora entrati a Douma per stilare un rapporto sul tipo di armi usate durante l’attacco del 7 aprile scorso, Gentiloni afferma di sapere quale sostanza sia stata lanciata sui civili, ed è sicuro che si sia trattato di un attacco chimico: “probabilmente cloro miscelato con sarin o agenti assimilabili”. L’ex premier è riuscito a desumere che il presidente siriano Bashar al Assad ha usato armi chimiche sull’ultima sacca dei ribelli solo guardando le immagini dei tg. Ma dopotutto solo lui e pochi altri hanno creduto alla fake news sulle armi chimiche.
Anna Pedri

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5 comments

rino 17 Aprile 2018 - 8:15

Traduzione dal politichese di alto rango:
“L’Italia non è un Paese neutrale (=libero), che sceglie di volta in volta con chi schierarsi tra l’alleanza atlantica e la Russia: è un coerente alleato (=servo) degli Stati Uniti e non di questa o quella amministrazione americana, di Kennedy o Nixon, di Reagan o Clinton, di Bush o Obama. È una scelta di campo (=orifizio), è la nostra scelta di campo (=orifizio, scil: “nel quale prenderlo”)”.
Adesso vi è più chiaro?

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Tony 17 Aprile 2018 - 10:38

…..lui di gas se ne intende…puzza di morto fin dalla nascita…

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Cesare 17 Aprile 2018 - 10:40

“È una scelta di campo, è la nostra scelta di campo”” Gentiloni non rappresenta i molti italiani che dopo 70 anni non vogliono piu’ essere una colonia degli USA, paese in mano alla lobby sionista che segue la bibbia esoterica satanica talmud.Nella loro bibbia, che non è la torah seguita dagli ebrei tolleranti, i non ebrei sono equiparabili agli animali ed è permesso ucciderli anche se minori ed è per questo che hanno ucciso e uccidono senza alcun rimorso palestinesi disarmati.Inoltre è previsto il creare guerre tra le altre religioni per la vittoria finale della “razza eletta”.Per questo motivo ci stanno facendo invadere da musulmani, anche grazie al denaro del sionista Soros, amico di Gentiloni e di Papa Francesco

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rino 18 Aprile 2018 - 11:16

Purtroppo l’occidente è così come lo ha dipinto Cesare.
L’unica cosa positiva è che per questi satanassi il tempo stringe e non hanno più pazienza e accortezza per elaborare piani efficaci di devastazione. O forse l’arroganza e la prepotenza li ha ormai accecati completamente, tanto da fare ormai tutto alla luce del sole (i casi Skripal e il recente attacco a Duma per presunto uso di armi chimiche lo dimostrano). Perciò è ben evidente a tutti quali sono gli schieramenti.
Ognuno tragga le sue conseguenze..

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