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Sposata con un fantasma, chiede il divorzio (e un esorcista): “Non paga mai al ristorante”

by Cristina Gauri
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fantasma

Roma, 12 apr — Di questi anni Venti del 2000 è chiara una cosa, sulle relazioni affettive e sulla sanità mentale l’uomo occidentale ha definitivamente gettato la spugna: dopo aver raccontato di chi si sposa con sé stessa o con un pupazzo, o di chi ha relazioni romantico-sessuali con gli aerei, è il turno di una cantante britannica che ha convolato a giuste nozze… con un fantasma.

La cantante si sposa con un fantasma

La fortunata è Rocker Brocarde, artista dell’Oxfordshire che il 31 ottobre scorso, nella notte di Halloween, ha sposato Edwardo, spirito di un combattente della Prima Guerra Mondiale, dopo soli cinque mesi di frequentazione. Tanto per chiarire il proprio stato di salute mentale, Brocarde ha fatto sapere che la cerimonia si è svolta alla presenza di altri illustri fantasmi invitati per l’occasione: Marilyn Monroe, Elvis e addirittura lo spirito di re Enrico VIII. Una cerimonia «inclusiva», l’ha chiamata lei, partecipata sia dai vivi che dai morti.

… Ma ha già divorziato

E vissero per sempre (soprattutto lui) felici e contenti? Neanche per sogno. La fase della luna di miele è già un ricordo per la cantante, che ha fatto sapere, in un’intervista al Daily Star, di essere alla ricerca di un esorcista per dare il benservito al marito, che le starebbe rendendo la vita un vero e proprio inferno. Giustamente, stante l’immaterialità del consorte, non poteva di certo rivolgersi a un avvocato divorzista. «Sento di essere arrivata alla fine del mio matrimonio con Edwardo. Sento che per me è una sconfitta ma non credo sia possibile essere sposati con un fantasma». E’ già qualcosa che se ne renda conto.

Quei conti non pagati

Dietro la «separazione», in realtà, sembrerebbe esserci un motivo di natura economica: tanto bello il marito fantasma che non ti può mai contraddire, ma chi lo paga poi il conto al ristorante? Come molte donne moderne, anche Brocarde sembra convinta del fatto che il femminismo e la parità tra sessi siano imprescindibili… tranne quando c’è da strisciare la tessera magnetica sul Pos. «Lui ha un’influenza oscura su di me e questo non va bene perciò vorrei sbarazzarmene. In luna di miele, poi, non ha mai pagato nulla perché, ovviamente, non possiede una carta di credito».

Cristina Gauri

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