Home » Usa, arrestato anche il figlio del “Ghostbuster” Bill Murray: “Ha picchiato un poliziotto”

Usa, arrestato anche il figlio del “Ghostbuster” Bill Murray: “Ha picchiato un poliziotto”

by Ilaria Paoletti
0 commento
Arrestato il figlio di Bill MUrray

Martha’s Vineyard, 5 giu – Insomma, dopo la figlia del sindaco di New York Bill De Blasio un altro arresto “vip” per i poliziotti Usa dalla morte di George Floyd: Caleb Murray, figlio dell’attore cult Bill Murray, è stato arrestato per  incendio doloso, aggressione e violenza contro un agente di polizia.

Il figlio di Bill Murray attivista Black lives matter

Il figlio di 27 anni dell’attore Bill Murray è stato messo in manette dopo aver partecipato a una marcia di Black Lives Matter a Martha’s Vineyard, lunedì scorso. Secondo Page Six, che ha ottenuto un rapporto del tribunale sull’incidente, Murray era presente quando è scoppiata una rissa tra alcuni manifestanti e un uomo della zona che risponde al nome di Eric Woods. Secondo il rapporto, l’uomo avrebbe usato un epiteto razzista nei confronti di uno dei protestanti. Il rapporto cita un video che era stato messo su YouTube ma è stato prontamente rimosso dal web:  a quanto sembra, il video mostrava gli agenti di polizia che arrestavano Caleb “costringendolo a terra”.

I ribelli “vip”

Il quotidiano locale The Vineyard Gazette ha riferito che Caleb ha sputato due volte su un poliziotto durante il suo trasporto in prigione. La situazione è peggiorata al suo arrivo in caserma:  “Ha usato un pezzo di cella non solo per autoinfliggersi ferite, ma anche per aggredire gli agenti di polizia”, dice il rapporto del tribunale. Un ufficiale ha anche sentito Caleb minacciare di “bruciare tutti gli edifici”. Al momento il figlio di Murray risulta accusato di una serie di crimini, tra cui incendio doloso, condotta disordinata, assalto e violenza nei confronti di un pubblico ufficiale. Insomma, niente di nuovo sotto il sole dai tempi di “Hanoi” Jane Fonda, attrice, figlia di attrici bella e bionda che simpatizzava per i vietcong e che non molto tempo fa ci ha detto che noi bianchi siamo comunque colpevoli di essere dei privilegiati sin dai primi vagiti (noi non so, lei di certo). I privilegiati bianchi americani come il figlio di Murray pensano di lavarsi la coscienza, se mai poi se la debbano effettivamente ripulire, facendo i ribelli al sistema al quale sono completamente organici. La verità è che non sono più simili ad un afromericano from the block più di quanto non lo siano a una teiera.

Ilaria Paoletti

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati