“Accordo opaco”
Cristina Gauri
Cristina Gauri
Classe 1977, nata nella città dei Mille e cresciuta ai piedi della Val Brembana, dell’identità orobica ha preso il meglio e il peggio. Ex musicista elettronica, ha passato metà della sua vita a fare cazzate negli ambienti malsani delle sottoculture, vera scuola di vita da cui è uscita con la consapevolezza che guarire dall’egemonia culturale della sinistra, soprattutto in ambito giovanile, è un dovere morale, e non cessa mai di ricordarlo quando scrive. Ha fatto uscire due dischi cacofonici e prima di diventare giornalista pubblicista è stata social media manager in tempi assai «pionieri» per un noto quotidiano sabaudo. Scrive di tutto quello che la fa arrabbiare, compresi i tic e le idiozie della sua stessa area politica.
Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;
3 comments
Se si è arrivati a questo la colpa è solo di noi occidentali, perché siamo stati noi a permettere che la Cina divenisse in pochi decenni la “fabbrica del mondo”. Dal momento in cui si è diventati il paese con la più alta produzione industriale al mondo, è normale che si voglia ancor più esportare i propri prodotti, e certamente la Via della Seta va in questa direzione.
[…] il leader della Lega Matteo Salvini, forse “imbeccato” dagli Stati Uniti, contrari all’accordo bilaterale, mette le mani avanti. Il Memorandum d’intesa tra Italia e Cina – avverte – “non è un […]
[…] della Lega Matteo Salvini, forse “imbeccato” dagli Stati Uniti, contrari all’accordo bilaterale, mette le mani avanti. Il Memorandum d’intesa tra Italia e Cina – avverte – […]