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Imballaggi ecologici: l’opzione migliore per un futuro sostenibile

by La Redazione
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man riding a yellow forklift lifting boxes

Il sistema di imballaggio riveste un ruolo sempre più delicato all’interno della società industriale contemporanea. L’imballaggio industriale, infatti, è un processo fondamentale poiché corrisponde alla conservazione di un determinato prodotto che deve essere trasportato da un produttore per arrivare a un rivenditore all’interno della catena di distribuzione.

Si tratta quindi di uno strumento particolarmente delicato per le aziende e in generale nell’ambito del commercio, tanto che sempre più produttori oggi si rivolgono e si affidano a team di ingegneri professionisti che lavorano per aziende dedite all’imballaggio industriale. Queste devono garantire tre condizioni. La prima ha a che fare con la celerità nel trasporto del prodotto e quindi il rispetto dei tempi di consegna, visti i frenetici ritmi industriali e le esigenze dei consumatori La seconda riguarda l’integrità del prodotto che deve essere sempre assicurata, di modo che non arrivi deteriorato a causa di esposizioni ad agenti esterni e condizioni fisico-atmosferiche durante la fase di trasporto. La terza, infine, rappresenta a cui ogni azienda che si occupa di imballaggi dovrebbe rispondere con forza: la sostenibilità ambientale.

A tal proposito, ci sono già dei team qualificati che si occupano di rispettare le prime due condizioni e aderire in maniera convinta alla terza. Aziende come Brafim Mecplast lavorano costantemente per offrire soluzioni di imballaggi ecologici, impegnandosi per la sostenibilità e l’ambiente. Attraverso l’innovazione dei materiali riciclabili e biodegradabili, Brafim si impegna a ridurre al minimo l’impatto ambientale, garantendo al contempo la protezione e la qualità dei prodotti imballati.

La relazione fra imballaggi ecologici e un futuro sostenibile

Se oggi siamo di fronte a una crisi ambientale planetaria, buona parte di responsabilità è da attribuire anche ai responsabili degli imballaggi industriali. In particolare, facciamo riferimento all’utilizzo smodato che per decenni è stato fatto di materiali quali la plastica monouso, che d’altronde oggi sta vivendo un processo di graduale sostituzione con la carta e il cartone. Proprio il cartone, infatti, rappresenta il primo degli ingredienti per costruire un futuro sostenibile anche nell’ambito degli imballaggi. La plastica monouso, infatti, per definizione non può essere riutilizzata e quindi riciclata, fattore che favorisce notevolmente la dispersione di rifiuti nell’ambiente e dunque l’aggravarsi di una crisi planetaria già arrivata oltre la soglia della criticità.

Il cartone, al contrario, è biodegradabile e riciclabile, per cui si può innescare un circolo virtuoso all’interno del quale c’è l’utilizzo dei materiali riciclati che a loro volta saranno riutilizzati, favorendo anche lo sviluppo del modello di economia circolare. Questo materiale, se utilizzato nell’ambito degli imballaggi industriali, può generare numerosi vantaggi sia per le aziende che per i rivenditori e i consumatori finali.

I vantaggi del cartone negli imballaggi

Innanzitutto, optare per il cartone aumenta la fiducia e rafforza le percezioni positive di chi si trova dall’altro lato della catena. Si tratta di un materiale che viene associato proprio alla responsabilità verso l’ambiente e rappresenta un forte segnale in ambito etico e morale, contribuendo a rafforzare la reputazione aziendale. Oltre al fattore climatico, però, bisogna sottolineare anche tanti altri pro che caratterizzano l’utilizzo del cartone in questo processo.

Parliamo infatti di un materiale che è molto più facile da personalizzare rispetto alla plastica: basti pensare alla possibilità di incidere qualcosa sullo stesso, magari proprio l’immagine di un brand. Questo rappresenta un forte punto di collegamento fra l’imballaggio tradizionalmente inteso e la più moderna accezione di packaging, che va oltre il semplice involucro e abbraccia quegli aspetti immateriali più legati a operazioni di marketing classico, come il risalto dell’identità e del marchio del prodotto. A tal proposito, esistono aziende capaci di valorizzare anche quest’ultimo aspetto, oltre al tema etico, essendo specializzate proprio in packaging in cartone.

I vantaggi del packaging in cartone

Innanzitutto, occorre dire che utilizzare il cartone non significa affatto perdere in termini di resistenza rispetto agli altri materiali, ma anzi il cartone garantisce un’elevatissima percentuale di integrità del prodotto. Con questo materiale, infatti, possono essere realizzate numerose soluzioni volte proprio a salvaguardare la sicurezza e la protezione del prodotto, per esempio tramite interni, paraspigoli, salvabordi, angolari e scatole. Con questo metodo, è possibile diminuire drasticamente il tasso di rotture, danni e conseguenti reclami presentati al momento dell’arrivo a destinazione del prodotto.

Il cartone, d’altronde, è un materiale molto versatile, nel senso che forma e dimensioni possono essere modificati in base al tipo di prodotto, alle esigenze e alla durata del trasporto. Le soluzioni pensate dalle aziende specializzate in packaging in cartone, d’altronde, abbracciano moltissimi settori industriali in fatto di imballaggi offerti: automotive; arredamento e decorazione; farmaci, cosmetici e prodotti igienici; e-commerce; arti grafiche ed espositori; elettronica ed elettrodomestici; vetro, ceramiche e sanitari; macchinari e componenti meccanici. In base al settore di riferimento, non solo si possono modificare le forme e le dimensioni del cartone, ma è possibile attingere a tipologie diverse dello stesso.

Le diverse funzioni del cartone

Ogni tipo di cartone può assumere una funzione diversa: quello teso è considerato il migliore per gli imballaggi più piccoli e meno fragili; quello ondulato è il più utilizzato; quello micro-ondulato ha un alto livello di specificità per gli imballaggi più delicati; quello pieghevole è utilizzato per dispositivi elettronici di piccola dimensione, prodotti farmaceutici e alimenti.

Da non sottovalutare, infine, anche il notevole vantaggio in termini economici garantito dalle soluzioni in cartone per gli imballaggi. Il cartone è infatti un materiale che ha un peso e un volume minore rispetto agli altri solitamente utilizzati nel packaging: questo significa che i costi saranno inferiori per tutti gli attori della catena di distribuzione. I numeri testimoniano, infatti, che con il cartone si può arrivare a risparmiare fino al 48% su tutti i costi, riducendo gli incidenti fino al 90% e l’impronta di carbonio addirittura fino al 300%.

Questo fa sì che, tramite gli imballaggi riciclabili, si verifichi un decremento degli investimenti per la fase di trasporto, per i materiali utilizzati, per lo stoccaggio e per la lavorazione. Il tutto salvaguardando i tempi di consegna, l’integrità del prodotto e agendo in maniera responsabile e attiva nell’ottica della sostenibilità ambientale. L’imballaggio industriale può diventare quindi un metodo virtuoso, purché ci si affidi alle aziende moderne e ai professionisti che offrono le migliori soluzioni. Questo vale tanto a livello ambientale quanto in termini di efficienza, affidabilità e rispetto dei tempi di consegna.

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