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Emergenza Coronavirus? Bergoglio non cambia disco: “I populisti mi ricordano Hitler e Mussolini”

by Valerio Benedetti
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papa Bergoglio

Roma, 24 feb – L’Italia è in emergenza Coronavirus, e molte persone – specialmente nelle regioni settentrionali – vivono nella paura di un contagio. Rinchiusi in casa, impossibilitati a muoversi, insomma, lombardi, veneti e piemontesi non se la passano affatto bene. E una parola di conforto, forse, potrebbe lenire le loro sofferenze. Magari la parola di un papa, massima autorità religiosa su suolo italiano. Ma no, Jorge Bergoglio – incurante di quello che gli sta succedendo intorno – è in tutt’altre faccende affaccendato. Perché per lui il vero virus, neanche a dirlo, non è il Codiv-19, bensì il populismo.

Bergoglio contro il populismo

E così, mentre scatta la quarantena, nel suo discorso presso la Basilica di San Nicola di Bari, Bergoglio torna a parlare di accoglienza e integrazione: un processo, dice, «impossibile da affrontare innalzando muri». Una tempistica che, in effetti, ha dell’incredibile. «A me fa paura – ha spiegato – quando ascolto qualche discorso di alcuni leader delle nuove forme di populismo. Mi fa paura sentire discorsi che seminano paura e odio. Mi ricordano i discorsi che si sentivano negli anni ’30 del secolo scorso. In tale modo, piuttosto, ci si preclude l’accesso alla ricchezza di cui l’altro è portatore e che costituisce sempre un’occasione di crescita».

Il papa immigrazionista

«Quando si rinnega il desiderio di comunione inscritto nel cuore dell’uomo e nella storia dei popoli – ha proseguito – si contrasta il processo di unificazione della famiglia umana, che già si fa strada tra mille avversità». Sembra di sognare. E non tanto perché il pontefice, in spregio a ogni rigore storiografico, insiste sulla favoletta dei leader populisti di oggi paragonati a Hitler e Mussolini, quanto perché, mentre ora si rende necessario innalzare barriere sanitarie, Bergoglio continua imperterrito a sciorinarci la sua retorica sull’«abbattimento dei muri». Invece di mandare un messaggio di speranza ai suoi fedeli, Francesco si ostina a fare le sue passerelle propagandistiche. Certo, il personaggio lo conosciamo e ci sorprende il giusto. Ma è sempre interessante osservare fino a che punto sono profondi gli abissi della sua mente. Una mente fanaticamente, ferocemente immigrazionista.

Valerio Benedetti  

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9 comments

loris 24 Febbraio 2020 - 10:46

e pensare alla sua chiesa che lui sta mandano in malora con le sue politiche… no?

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Jos 24 Febbraio 2020 - 11:03

…se non era per Mussolini (concordato) ora vivrebbe, lui e tutti i preti, nel suo paesello a pascolar pecorelle..vere pecore e montoni….Fu un grave, gravissimo errore…

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Giorgio 24 Febbraio 2020 - 11:25

Una parte consistente di religiosi opera in missioni, scuole e ospedali di paesi poverissimi, arretrati e in situazioni di rischio. Ma una parte molto consistente di clero vive la “vocazione” adagiata su privilegi secolari, ingiustificati e inaccettabili, vive in residenze poste in luoghi straordinari, bellissimi e lussuosi.
Il Vaticano ha ricchezze immobiliari al cui confronto anche Besoz è un poveraccio, percui il capo argentino di questo gruppo per avere credibilità e rispetto dovrebbe darsi da fare per liquidare un bel po’ di ricchezze, poi donarle ai paesi da dove arrivano i migranti e clandestini.

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Sergio Pacillo 24 Febbraio 2020 - 11:43

Il disco si è rotto da un bel po’.
Se lui sapesse chi mi ricorda !!!!!!……

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Robert Lee 24 Febbraio 2020 - 12:28

Un maiale con la tiara resta sempre un maiale.

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Andrea 25 Febbraio 2020 - 12:40

nessuno ha ancora spiegato, a tutti questi decerebrati, che il populismo è un pensiero di derivazione Russa, quindi di sinistra?

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Andrea Catalano 25 Febbraio 2020 - 4:05

Bergoglio è un apostata. Visitate http://www.vaticanocattolico.com

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MINO VENTOi 25 Febbraio 2020 - 4:24

SI RESTA INDIFFERENTI DINANZI ALLE OSSESSIVE DICHIARAZIONI QUALI QUELLE REITERATE DALL’ENTITA’ DI NOME BERGOGLIO, SE NON ATTRAVERSATI DAL DUBBIO, SEMPRE PIU’ CERTEZZA, CHE QUESTI SIA UNO DEGLI ARTEFICI , CON ALTRI ACCOLITI POTENTISSIMI, DI QUEL DEMONIACO PIANO VOLTO ALLA DISTRUZIONE DELL’EUROPA E DEL SUO MILLENARIO TESSUTO STORICO E SOCIALE!
DI SPIRITO COSMICO E FEDE NON C’E’ NULLA ,. DI TRAMA ECONOMICO MASSONICO C’E’TANTISSIMO. LA CHIESA E’ MALATISSIMA, IL CANCRO CHE LA DIVORA E’ TROPPO ANTICO PER SUPPORRE GIUSTIFICAZIONI E COMPRENSIONI, MA RESTA TERRIBILMENTE PERNICIOSA E AVVELENANTE L’AZIONE CHE ESSA, SOPRATTUTTO A CAUSA DI PERSONAGGI COME L’ATTUALE “SANTITA’, ESERCITA SU COSI’ VASTE MASSE DI BEOTI, CHE NON RIUSCIRANNO MAI A REALIZZARE LA PROPRIA RIGENERAZIONE INTELLETTIVA ED ESISTENZIALE , COME L’ATTUALE PENOSA SITUAZIONE DEL PIANETA TERRA IMPORREBBE.

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Beta Eta 26 Febbraio 2020 - 12:50

E’ sconcertante la povertà culturale dell’attuale Pontefice

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