Convinzioni inaccettabili per i maestrini d’oltreoceano, eppure decisamente significative. Dimostrano infatti, con buona pace del mantra dell’accoglienza, che il “popolo dei moderati”, ammesso poi che esista o significhi realmente qualcosa, è oggi in Italia una netta minoranza. Spazzato via da una maggioranza decisamente stanca di una politica buonista e per nulla spaventata dalle farlocche accuse di “populismo” e “razzismo” sprecate a raffica. Il fatto che poi questa maggioranza non identifichi un preciso partito politico di riferimento, meritorio di ricevere fiducia e voti, è altra cosa, decisamente più complessa da dipanare. Restano però queste percentuali con cui probabilmente anche i più tenaci pretoriani delle porte aperte dovranno fare i conti.
Anche perché il sondaggio mette a tacere pure le altre parole d’ordine particolarmente care ai principali media di casa nostra: la maggioranza degli italiani non pensa che gli immigrati siano una risorsa neanche in termini strettamente economici, ritiene altresì che siano un danno per il mercato del lavoro, non apportino benefici sociali e aumentino il rischio di attentati terroristici. Una bocciatura senza appello per la nostra classe politica insomma. Gli italiani non vogliono proprio farsi sostituire da nessuno. Ma che sciocchi.
Eugenio Palazzini
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Purtroppo gli italiani come al solito reagiscono solo borbottando e non coi fatti… ma che sia ben chiaro a tutti non bisogna prendere a pedate gli immigrati (che alla fin dei conti sono pedine inconsapevoli) ma le elite oligarchiche che li fanno venire per i loro lerci interessi, sono loro la feccia da eliminare dal mondo (ogni riferimento a Soros e compagni di merende è puramente volontario).