Roma, 27 nov – La responsabilità di assegnare un “porto sicuro” alle navi con gli immigrati soccorsi in mare spetta allo “Stato di primo contatto”. E “lo Stato di primo contatto non può che identificarsi in quello della nave che ha provveduto al salvataggio”. Pertanto, se un’imbarcazione che ha raccolto gli immigrati batte bandiera tedesca, è alla Germania che deve rivolgersi per ottenere l’approdo. Così il tribunale dei ministri di Roma si è espresso sulle accuse di omissione di atti d’ufficio e abuso d’ufficio mosse contro l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini e del capo di Gabinetto Matteo Piantedosi, per aver negato lo sbarco ai 65 clandestini che si trovavano a bordo della nave tedesca Alan Kurdi, della Ong Sea Eye, nello scorso aprile.
“La normativa non offre soluzioni quando le coste sono troppo lontane”
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, ”l’assenza di norme di portata precettiva chiara applicabili alla vicenda non consente di individuare, con riferimento all’ipotizzato, indebito rifiuto di indicazione del Pos (Place of safety), precisi obblighi di legge violati dagli indagati, e di conseguenza di ricondurre i loro comportamenti a fattispecie di rilevanza penale”. Il tribunale romano sottolinea inoltre che quando – come nel caso della Alan Kurdi, e come spesso accade – le coste di quel Paese sono troppo lontane, ”la normativa non offre soluzioni precettive idonee ai fini di un intervento efficace volto alla tutela della sicurezza dei migranti in pericolo”.
Per Salvini nessun reato e niente processo
E se Matteo Salvini aveva esultato alla notizia dell’archiviazione – “Finalmente un tribunale riconosce che bloccare gli sbarchi non autorizzati non è reato“, aveva dichiarato – ora le motivazioni del provvedimento non faranno che accrescere la soddisfazione dell’ex ministro. Sì perché in materia le leggi sono inadeguate, e tutto è rimesso a “una concreta e fattiva cooperazione tra gli Stati interessati che, fino a oggi, è di fatto scritta solo sulla carta”. Nessun reato, nessun processo, quindi.
Adolfo Spezzaferro
5 comments
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Non fidatevi di queste, pur GIUSTE & SACROSANTE SENTENZE! Mandano un MESSAGGIO SUBLIMINALE agli elettori di: “sostanziale inutilita di un governo di DESTRA, tanto, ci sono già le “leggi”! Si “provvede lo stesso anche senza Salvini, o chi per Lui… È inutile che lo votiate, n.d.r. ….. SIAMO IN CAMPAGNA ELETTORALE! La CIALTRONERIA della SINISTRA e’ ILLIMITATA! Se riescono STARE, o A TORNARE al GOVERNO, quelle SENTENZE resteranno LETTERA MORTA!!!!!
[…] Adolfo Spezzaferro – Roma, 27 nov – La decisione del tribunale dei ministri di scagionare l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per aver negato lo sbarco alla Alan […]
[…] come avviene per i casi in cui non si ravvisano ipotesi di reato (come nel caso della nave Ong Alan Kurdi a cui fu negato il permesso di sbarco), ma proponendo di fare degli approfondimenti. Gli inquirenti dovranno verificare, attraverso […]
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