Alfano: “In arrivo 600.000 immigrati”. E intanto aboliamo il reato di immigrazione clandestina

Palermo, 3 apr – “Secondo le nostre informazioni, in Nordafrica ci sono tra i 300.000 e i 600.000 immigrati in attesa di transitare nel Mediterraneo”. Lo ha detto oggi il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a margine di una conferenza sull’immigrazione nel capoluogo siciliano.

Inutile precisare che ‘transitare nel mediterraneo‘ è un eufemismo per intendere ‘arrivare in Italia’. La notizia, certamente nota da tempo al governo, viene comunicata il giorno dopo l’abrogazione definitiva da parte del Parlamento del reato di immigrazione clandestina.

L’abolizione del reato di immigrazione clandestina, al di là di qualsiasi considerazione tecnico-legislativa, rappresenta un segnale politico importante proprio nei confronti dei 600.000 in attesa di raggiungere il nostro paese. Un invito ad accomodarsi, col voto favorevole dei primi 2 partiti italiani, PD e Forza Italia.

Beppe Grillo, il cui movimento ha votato contro il provvedimento alla Camera, tiene però a sottolineare nel suo blog che ciò è avvenuto solo per motivi tecnici, perché il provvedimento era contenuto all’interno di una proposta di legge nella quale erano contenuti 4 provvedimenti diversi: delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie, depenalizzazioni, messa alla prova, procedimento nei confronti degli irreperibili.  

Tiene inoltre a evidenziare la primogenitura da parte dei pentastellati della proposta di abolizione del reato e il fatto che, in assenza di quella circostanza, M5S avrebbe votato per l’abolizione insieme a PD e Forza Italia.

Insomma, nihil novum sub sole. A parte 600.000 immigrati in più da sfamare tra poco con vitto, alloggio, sigarette, ricariche telefoniche e una lauta “mancetta” di 900 euro al mese.

Cristiano Coccanari