Trenzano, 2 nov – CasaPound Italia ha già il suo primo sindaco. È Andrea Bianchi, primo cittadino di Trenzano, in provincia di Brescia. A dare la comunicazione ufficiale è proprio il sito del movimento della tartaruga frecciata, che spiega: “nel 2013 si è candidato sindaco di Trenzano con una lista civica, “Azione Civica – Bianchi Sindaco”, ed è stato eletto con il 38% delle preferenze”. È al suo secondo mandato il 39enne milanese e consulente nell’ambito della sicurezza nei cantieri edili, passato ufficialmente nelle fila di CasaPound Italia, che tuttavia non ha mai nascosto il suo apprezzamento per gli ideali di destra.
“Andrea Bianchi sarà a tutti gli effetti il primo sindaco di CasaPound Italia – sottolinea il vicepresidente di Cpi Simone Di Stefano – Siamo felici di accoglierlo tra le nostre fila, nella certezza che Bianchi saprà portare avanti senza esitazioni e con la determinazione che lo contraddistingue le battaglie della tartaruga frecciata“.
Di Andrea Bianchi tutta Italia aveva già sentito parlare quest’estate, quando un suo post finì nel tritacarne mediatico infarcito di antifascismo militante. Bianchi aveva espresso alcune sue considerazioni a proposito della Legge Fiano e sulla spiaggia di Punta Canna a Chioggia. “Continuate a governare e portare allo sfascio questo Paese, una volta grande, all’insegna del vostro #antifascismo e il #Fascismo inevitabilmente tornerà. Forse anche solo per l’esigenza istintiva di distinguermi da voi, più vi sento parlare e più mi sento fascista” è il passaggio del post incriminato, in cui Bianchi se la prendeva con “parlamentari, sottosegretari, prefetti e altri servi” che invece di ascoltare i bisogni della gente “sono impegnati a censurare, rimuovere, impedire, travisare, mistificare ed infangare tutto ciò che rappresenta e fu fatto durante il Ventennio”.
“Non sarà la rivoluzione ma do voce al popolo e lancio un sasso nello stagno”, aveva detto in una lunga intervista al Primato Nazionale in occasione del clamore che il suo post suscitò e che che gli è costato una denuncia da parte del prefetto di Brescia, Annunziato Vardè, che già due anni prima aveva denunciato Bianchi per vilipendio allo Stato.
Anna Pedri
4 comments
Il primo di un prossimo lungo elenco. I rossi sfascisti prima o poi la pagheranno. Agli asini del politicamente corretto la storia non ha insegnato niente. Prima gli italiani e poi ancora gli italiani e alle risorse bordriniane barconi di ritorno con timoniere il pampero argentino!
Ottimo risultato !
Tanti Auguri al Sindaco Bianchi con l’auspicio che possa raccogliere consenso di un popolo tradito dal suo stesso stato servo delle lobby finanziarie che hanno inghiottito e rigurgitato non solo la politica ,ma anche il buon senso delle famiglie italiane che con molta fatica avevano costruito un Grande Paese e che oggi si lasciano abbindolare da un comico che prima si prende il voto delle brave persone promettendo l’uscita dall’ euro e il ritorno alla lira e poi cambia tutto con “cambiamo l’euro da dentro ” .
Inoltre aprendo alla finanza araba come a Torino, così da avere le moschee più grandi di Europa in Italia.
Ruadi Mario analisi e considerazione perfetta