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Clandestini aggrappati al timone di una petroliera: la Spagna li salva e li rispedisce in Africa

by Alberto Celletti
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Spagna clandestini salvati ed espulsi

Roma, 30 nov – Clandestini salvati dalla Spagna e immediatamente espulsi. In estrema sintesi, questa è la storia, riportata da Tgcom24, che descrive il viaggio ai limiti della follia di tre persone verso le coste delle isole Canarie.

Clandestini aggrappati al timone della petroliera, la Spagna li cura e li rispedisce in Africa

Sono tre i clandestini trovati seduti sul timone della petroliera, prima che le autorità della Spagna li salvassero e successivamente espellessero. Il viaggio incredibile dei tre spericolati africani è durato 11 giorni, dalla Nigeria (per la precisione, dalle coste di Lagos) a Gran Canaria, una delle isole spagnole principali al largo delle coste del Sahara occidentale. La foto è inequivocabile: gli uomini sono seduti sul timone, a una distanza di meno di un metro dall’acqua. Dopo il ritrovamento, sono stati portati in ospedale. Non si è ancora capito se i tre folli abbiano viaggiato per tutto il tempo seduti sul timone. L’incredibile ipotesi, però, è tutt’altro che da scartare, considerato che secondo le visite mediche effettuate mostravano segni evidenti di disidratazione ed ipotermia. In ogni caso, una volta dimessi, verranno espulsi dal Paese perché ritenuti clandestini e non profughi.

Non rifugiati ma clandestini

L’agenzia di stampa spagnola Efe sottolinea proprio questo: i tre viaggiatori spericolati sono clandestini e non profughi. Dopo l’assistenza, l’espulsione verso il “porto di origine”. Dunque senza alcuna possibilità di permanenza in territorio spagnolo. Sofía Hernández, capo del centro di coordinamento del soccorso di salvataggio maritto di Las Palmas, si è così espressa sul viaggio “fuori di testa” intrapreso dai tre: “Il rischio è massimo, lo spazio in cui hanno viaggiato non è adatto per la presenza di una persona. La disidratazione, un’onda, ipotermia… Ci sono molti rischi”. Ancora poche informazioni su di loro: la Delegazione del governo spagnolo ci parla di persone maggiorenni di nazionalità nigeriana. Secondo il sito MarineTraffic, la nave battente bandiera maltese è partita il 17 novembre da Lagos, in Nigeria, arrivando sulle coste di Gran Canaria il 28 novembre.

Un precedente inquietante

Per quanto sembri incredibile, un episodio simile si era già verificato in passato. Nel 2021 un ragazzo nigeriano era stato intervistato dal quotidiano El Pais, dopo essere sopravvissuto per due settimane, seduto anch’egli sul timone di una nave. Stessa provenienza: Lagos, in Nigeria.

Alberto Celletti

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1 commento

Lappola 30 Novembre 2022 - 10:48

Questi che la vita l’hanno rischiata davvero ed hanno sofferto 10 giorni, la Spagna li ha risbattuti in Africa. Quelli della nave Ocean Viking sbarcati in Francia, la Francia li ha espulsi e rispediti in Africa. Noi che siamo i più imbecilli, li mandiamo a fare i deputati in Parlamento con il titolo di onorevole, 15000 euro al mese di stipendio, centinaia di migliaia di euro alle suocere (euro che poi prendono il volo), capi firmati alle mogli che entrano nell’alta borghesia della sinistra. E le nostre pensioni vengono rivalutate per metà. EVVIVA !!!

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