Roma, 2 mag – In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, sono almeno 209.328 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (+1.900 in più rispetto a ieri, per una crescita dello 0.9%; ieri +1.965). Di questi, 28.710 sono decedute: le vittime di ieri sono 192, alle quali vanno aggiunte 282 nel conteggio totale che sono relative all’aggiornamento complessivo che ogni fine mese forniscono i Comuni della Lombardia e che, in questo caso, riguarda tutto il mese di aprile (+474). Sono i dati del consueto bollettino della Protezione civile. Pertanto, il dato reale delle vittime delle ultime 24 ore sarebbe in ulteriore calo rispetto a ieri e – per la prima volta dal 14 marzo – sotto le 200 unità. Tutti gli indicatori quindi continuano a conclamare la riduzione del contagio: basso rapporto tra nuovi casi e numero di tamponi, aumento dei guariti, riduzione degli ospedalizzati.
I dati su pazienti dimessi e ricoverati
In totale 79.914 persone sono state dimesse (+1620, +2.1%; ieri +2.349). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 100.704. Tuttavia il conteggio sale se si aggiungono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia. I pazienti ricoverati con sintomi sono 17.357; di cui 1.539 (-39, -2,5%; ieri -116) sono in terapia intensiva.
Aumentano i contagiati in Piemonte
Dei 1.900 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 533 nuovi positivi (il 28% dei nuovi contagi). Ma è molto alto, quasi pari alla Lombardia, il dato dei nuovi contagiati in Piemonte, 495 (il 26%), tra l’altro facendo solo la metà dei tamponi. Lombardia e Piemonte pertanto riportano il 54% dei nuovi contagi. Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l’incremento di casi è di 206 in Emilia Romagna, di 126 in Veneto, di 80 in Toscana, di 186 in Liguria e di 84 nel Lazio.
Ludovica Colli
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192
È un numero composto, coi seguenti 14 divisori: 1, 2, 3, 4, 6, 8, 12, 16, 24, 32, 48, 64, 96, 192. Poiché la somma dei divisori (escluso il numero stesso) è 316 > 192, è un numero abbondante.
È un numero semiperfetto in quanto pari alla somma di alcuni (o tutti) i suoi divisori.
È un numero di Harshad nel sistema numerico decimale.
È un numero felice.
È un numero 47-gonale e un numero 65-gonale.
È parte delle terne pitagoriche (56, 192, 200), (80, 192, 208), (144, 192, 240), (192, 220, 292), (192, 256, 320) (192, 360, 408), (192, 494, 530), (192, 560, 592), (192, 756, 780), (192, 1015, 1033), (192, 1144, 1160), (192, 1530, 1542), (192, 2300, 2308), (192, 3069, 3075), (192, 4606, 4610), (192, 9215, 9217).
È pari al prodotto dei quattro più piccoli numeri naturali non primi (1, 4, 6 e 8).
È un numero palindromo nel sistema di numerazione posizionale a base 7 (363).
È un numero pratico
Conte và subito indagato per i dpcm anticostituzionali.I domiciliari obbligatori ad un intero popolo per un virus a bassissima mortalità nei soggetti senza malattie concomitanti prefigura il reato di riduzione o mantenimento in schiavitu’ (art. 600 codice penale).Questo reato và anche contestato ai banchieri occulti che creano dal nulla il denaro che ci centellinano e con cui hanno depredato il paese comperandosi banche ed aziende pubbliche e generato la depressione economica e la povertà attuale.
Art.600;
Chiunque esercita su una persona poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà ovvero chiunque riduce o mantiene una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni lavorative o sessuali ovvero all’accattonaggio o comunque al compimento di attività illecite che ne comportino lo sfruttamento ovvero a sottoporsi al prelievo di organi, è punito con la reclusione da otto a venti anni(2) .
La riduzione o il mantenimento nello stato di soggezione ha luogo quando la condotta è attuata mediante violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità o approfittamento di una situazione di vulnerabilità, di inferiorità fisica o psichica o di una situazione di necessità, o mediante la promessa o la dazione di somme di denaro o di altri vantaggi a chi ha autorità sulla persona
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PS;Ricordo che ISS ci informa che i soggetti positivi al cv e morti avevano nel 96% dei casi 1 o piu’ malattie concomitanti.Se si applica questa % ai 27 mila morti arriviamo a poco piu’ di 1000 morti senza patolgie concomitanti(il 4%); ancora rimane il dubbio poi su chi è morto DA cv (che è diverso da CON cv cioè con i anticorpi ma non segni e sintomi da cv)
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