Roma, 10 mag – Luigi Di Maio sempre più vicino all’incarico di inviato speciale Ue nel Golfo persico, secondo quanto riporta l’Ansa. Lunedì prossimo potrebbe essere il giorno in cui, per molti, l’incubo potrebbe diventare realtà.
Di Maio nel Golfo, secondo via libera Ue
La proposta dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue Josep Borrell di nominare Luigi Di Maio come inviato per il Golfo Persico ha ricevuto un secondo parere favorevole. Adesso, per conferire definitivamente l’incarico, c’è bisogno solo della ratifica finale dal Consiglio Ue. Insomma, quello che da mesi ha ballato tra barzelletta e inquietudine si sta trasformando tristemente in realtà. Lunedì prossimo proprio il Consiglio potrebbe esprimersi a titolo finale, anche perché la decisione non necessità di una discussione o di un dibattito.
Nessuna opposizione
La riunione dei Rappresentanti Permanenti presso l’Ue (Coreper) ha dichiarato che il punto è passato praticamente senza contestazioni. Insomma, per un incarico tanto delicato, come già avevamo avuto modo di notare, sembra che l’Ue e il governo italiano dormano. Su competenze praticamente inesistenti di un personaggio che già ha mostrato la sua mediocrità in una politica già martoriata dall’assoluta penuria di figure di spicco.Giggino potrebbe tornare in sella per un incarico delicatissimo ma che, a quanto pare, non suscita preoccupazioni né da Bruxelles né tantomeno dal governo italiano.
Alberto Celletti
1 commento
È chiaro che tutti, indipendentemente dal Paese o dal partito, in questo club di parassiti di Bruxelles, sono consapevoli di non possedere le qualifiche minime per i posti che occupano, e ciò è confermato dal fatto che non un solo gruppo o parlamentare si è opposto alla nomina di questo inetto. Nemmeno i parlamentari di FdI o della Lega.