Trapani, 12 lug – Nuovo capitolo della vicenda della Diciotti, la nave della nostra Guardia Costiera che ha soccorso la Vos Thalassa e trasferito a bordo i clandestini che si erano ammutinati contro l’equipaggio della Ong.
Questa mattina la Polizia era salita sui ponti dell’imbarcazione, che incrociava ancora a largo della rada del porto di Trapani, per raccogliere le testimonianze sulle minacce ricevute dal capitano da parte di alcuni immigrati, che temevano di essere riportati in Africa. Nelle ultime ore la Diciotti ha però potuto attraccare, anche se la situazione è ben lungi dall’essere risolta. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha infatti dato ordine a che nessuno sbarchi dalla nave: “Io non voglio farmi prendere in giro. Finché non c’è chiarezza su quanto accaduto non autorizzo nessuno a scendere dalla Diciotti: se qualcuno lo fa al mio posto se ne assumerà la responsabilità”, ha tuonato, aggiungendo che “o hanno mentito gli armatori denunciando aggressioni che non ci sono state – e allora devono pagare – o l’aggressione c’è stata e allora i responsabili devono andare in galera”.
L’attracco della Diciotti al porto di Trapani si è reso necessario ai fini dell’indagine: fin tanto che la nave restava in rada, la Procura del capoluogo siciliano non poteva esercitare alcuna competenza.
Nicola Mattei
La Diciotti attracca a Trapani. Salvini tuona: "Nessuno è autorizzato a sbarcare"
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1 commento
Certo che lavorare tantissimo su un disastro evidente, creato da deficienti totali, mettere la propria faccia davanti a ministri europei che, se lo ordinano, risolvono il loro problema clandestini in 10 minuti, e, con la propria faccia, chiedere la fiducia a questi Stati oltralpe che conoscono benissimo quanto sia aleatoria la parola italiana e poi altri, del tuo Governo, che dovrebbero supportarti, ti svavalcano rendendoti ridicolo, NO, è distruttivo !. Salvini ha scoperchiato l’ipocrisia europea sull’accoglienza ma la nave diciotti, dimostra che il nemico vero, è in casa nostra ed a tutti i livelli e questo mostro, sotto varie forme, è il primo ad impedire una soluzione regolare sui clandestini. Forse è meglio togliere la propria faccia dal Governo ed andare ad elezioni. 13 luglio