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“Un errore aver concesso l’asilo a Battisti”. Il mea culpa tardivo di Lula

by Adolfo Spezzaferro
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lula battisti

San Paolo, 21 ago – Meglio tardi che mai: dal Brasile arriva il mea culpa di Lula per aver concesso asilo al terrorista comunista pluriomicida Cesare Battisti. L’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha chiesto scusa alle famiglie delle vittime dell’ex componente dei Pac-Proletari armati per il comunismo riconoscendo “l’errore” di avergli a suo tempo concesso asilo. Un pentimento tardivo, visto che quando Battisti è stato finalmente arrestato, Lula, tanto amato anche dalla sinistra nostrana, aveva detto: “Non mi pento affatto“.

“Ha ingannato molta gente in Brasile, in molti pensavano fosse innocente”

In un’intervista al canale YouTube TV Democracia, l’ex presidente brasiliano, condannato per gravi reati finanziari, ha detto di aver preso la decisione di non estradare Battisti perché il suo ministro della Giustizia di allora, Tarso Genro, era certo che il terrorista fosse “innocente”. “Ha ingannato molta gente in Brasile, non so se ha fatto altrettanto in Francia, ma la verità è che c’erano molte persone che pensavano che fosse innocente. E se abbiamo commesso questo errore, ci scusiamo senza dubbio”, ha detto Lula. Insomma, ancora una volta Lula scarica tutto sull’ex ministro della Giustizia. E le sue scuse sembrano più che altro d’obbligo, visto che Battisti ha confessato i suoi omicidi.

Battisti, 65 anni, è rinchiuso nel carcere di Oristano dal momento della sua estradizione dalla Bolivia e sta scontando l’ergastolo perché colpevole degli omicidi di Pierluigi Torregiani, Lino Sabbadin, Andrea Campagna e Antonio Santoro, commessi tra l’aprile 1978 e il febbraio 1979.

Adolfo Spezzaferro

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3 comments

Sergio Pacillo 21 Agosto 2020 - 5:17

Scambiato per Luca Battisti.
Solo che Cesare fino all’anno scorso non aveva cantato.

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jenablindata 22 Agosto 2020 - 2:29

ma vattene al diavolo,lula.
non è affatto vero che pensavi che fosse innocente:
era un compagno….
e ai compagni bisogna che gli stuprino la figlia (e forse nemmeno allora)
perchè decidiano una buona volta che la giustizia E’ AL DI SOPRA,DELLA MALEDETTA IDEOLOGIA DI PARTITO.

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Fabio Crociato 22 Agosto 2020 - 12:12

Si parla molto di ‘sto C.Battisti, ex militante efferato, ma p. es quelli del rogo di Primavalle che fine hanno fatto?! Due pesi e due misure anche fuori dalle aule di giustizia, o sbaglio?

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