Roma, 11 ott – “La Neretina. Festival della cultura controcorrente” è dietro l’angolo. Venerdì a Nardò si riuniranno alcuni tra i migliori intellettuali dissidenti. Di seguito, il nuovo comunicato ufficiale.
La Neretina: il nuovo comunicato degli organizzatori
Nardò La Neretina: 13 – 15 ott 2023
Manca poco al 13 ottobre del 2023, per un festival che durerà tre giorni, fino al 15. “La Neretina. Festival della cultura controcorrente” è un evento patrocinato dal comune e dalla provincia di Lecce, e avrà l’onore di ospitare personaggi e intellettuali di primo rilievo come il segretario Ugl Francesco Paolo Capone, Pietro Senaldi, Laura Tecce, Francesco Borgonovo e Gianluigi Paragone. Presenti anche il presidente dell’Unione Sportiva Lecce Saverio Sticchi Damiani e il giornalista neretino Raffaele Pappadà.
Nardò, 11 ott -La splendida cornice del Mar Ionio è pronta ad accogliere autori ed intellettuali. Il Teatro Comunale della cittadina pugliese metterà in mostra contenuti, testi, dibattiti e approfondimenti. “La Neretina. Festival della cultura controcorrente” è ormai ai nastri di partenza. Con uno sguardo alla natura marittima di un luogo che inevitabilmente genererà conferenze particolarmente interessanti, ed è sintomatico che proprio nella giornata d’esordio ci sarà un incontro dal titolo inequivocabile: “Mediterraneo, quale futuro per il Mare Nostrum?” Un dibattito a cui parteciparanno ospiti del calibro di Ugo Patroni Griffi, Gianluca Veneziani e Salvatore Catapano.
Sembra quasi un’ironia del destino, dal momento che proprio il Mediterraneo è al centro delle speranze -e dei crucci – di una Nazione da sempre votata ad esso. Presente e futuro, ma anche passato: così l’associazione Castelli di Carta, organizzatrice dell’evento, non può fare a meno di riprendere la sua tradizione ormai consolidata, presentando anche in puglia la mostra “Profeti inascoltati del ‘900” con il curatore Andrea Lombardi, prevista per la mattinata di sabato 14 ottobre.
Particolare attenzione anche per la presenza del vicedirettore de “La Verità” Francesco Borgonovo che parlerà di uno dei suoi testi più controcorrente: “L’era delle streghe”, analisi cruda e dura di un mondo in cui i sessi sembrano fatti per essere messi gli uni contro gli altri. Interessante anche la conferenza di Antonietta Martignano e Marcello Gaballo dedicata Salvatore Napoli Leone, “l’Archimede salentino”. Mancano pochi giorni ormai. Nardò e la conoscenza vi aspettano.