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Legittima difesa, Bongiorno: "Giusto sparare a chi ti entra in casa". Anm: "Si incentiva l'omicidio"

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 19 set – E’ polemica sulla riforma della legittima difesa. Da un lato abbiamo l’Associazione nazionale magistrati secondo cui addirittura incentiverebbe l’omicidio. Dall’altro abbiamo la ministra per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, che ribadisce la linea della Lega: “Giusto sparare a chi ti entra dentro casa“.
Intervistata ad Agorà, su Rai Tre, la Bongiorno, eletta al Senato con la Lega, spiega: “Nell’incertezza ci si può difendere. Chi sta dentro casa, se sente dei rumori e qualcuno che si muove dentro casa, non può fare indagini, può difendersi“. E quando le chiedono se “è giusto che gli spari se manca di freddezza?”, la ministra risponde: “Secondo me, sì. Quello che dico è che chiunque entri in casa altrui per rubare o per uccidere ne accetta le conseguenze“.
Così la Bongiorno rilancia una delle battaglie storiche della Lega che vede ben cinque disegni di legge presentati al Senato lo scorso luglio. “Quando parliamo di legittima difesa dobbiamo entrare in un’ottica -spiega la ministra – Lei si immagini uno che vive da solo e sente dei passi ha la freddezza per fare un’indagine notturna e capire se chi cammina lo fa per rubare un oggettino o per uccidere?”, ha spiegato la ministra.
La Lega punta a introdurre la presunzione di legittima difesa. In sostanza, se uno entra in casa tua armato o comunque contro la tua volontà, qualunque reazione è considerata legittima.
Pochi giorni fa, la questione aveva scatenato un botta e risposta tra il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini e il presidente dell’Anm, Francesco Minisci. Quello del governo, aveva detto il numero uno del sindacato dei magistrati, è un disegno di legge di cui “non avevamo bisogno e che può essere molto rischioso”. La legge “regolamenta già in maniera adeguata tutte le ipotesi di legittima difesa”, aveva precisato il magistrato. Mentre il ddl del Carroccio “rischierebbe addirittura di legittimare reati gravissimi, fino all’omicidio. Non si può prescindere – spiegava Minisci – dal principio della proporzionalità fra offesa e difesa e dalla valutazione, caso per caso, del giudice: se un soggetto minaccia di schiaffeggiarmi o di sottrarmi un bene, io non posso reagire sparandogli; se, da fuori casa, vedo un tizio che si arrampica sul mio balcone, non posso essere autorizzato a sparargli”.
Dal canto suo Salvini, ha replicato: “Il sindacato dei magistrati (Anm) oggi ha attaccato le proposte di legge della Lega sulla legittima difesa perché inutili e rischiose. Invasione di campo? Tutto normale? Io tiro dritto, la difesa è sempre legittima“.
Insomma, sarà dura per il governo Lega-M5S portare avanti una riforma che mira a tutelare – anche della gogna mediatica montata ad arte dalla magistratura politicizzata – chi, vittima di un’aggressione, si è semplicemente difeso. E invece il sindacato delle toghe già parla di istigazione all’omicidio, segno che lo scontro sarà violento.
Adolfo Spezzaferro

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blackwater 19 Settembre 2018 - 12:12

non capirò mai perchè ai sinistroidi a cui piace tanto ABORTO e FINE VITA, si facciano così tanti problemi se uno decide di comprasi una GLOCK 19 e fare centro (normalmente contro stranieri pluripregiudicati) che si introducono SCIENTEMENTE* all’interno delle abitazioni per arrecare danni e violenze alle persone per bene** che normalmente vi abitano.
per gli stupidotti che protestano “perchè non è giusto sparare contro chi ti vuole portare via il televisore” si potrebbero ricordare atti di ferocia inaudita (tra torture,stupri ed omicidi)verificatisi in Italia negli ultimi anni; quello di Gorgo al Monticano (TV) nel 2007 è solo uno dei più drammatici esempi.
ovviamente non sosterrò mai che è bellissimo sparare in testa all’interno della nostra abitazione a chi è entrato forzando il portoncino blindato per recarci violenza,ma solamente che è giusto;
poi eventualmente per i sinistroidi anti-armi….consiglio di apporre fuori dalla loro abitazione un bel cartello,oltre a “refugees welcome” ossia:
“qui rapini sicuro”
sperando che detti compagni non siano quelli “ACAB” o “10,100,1000 Nassirya” perchè altrimenti chiamare il 112 o il 113 in emergenza non sarebbe molto coerente da parte loro.
* tranne 15 giorni ad Agosto e qualcosa a Pasqua o Natale,nei restanti giorni dell’anno sai benissimo che se “entri” in una abitazione,troverai delle persone all’interno,e questa già in sè è violenza e reato.
** conditio sine qua non,per ottenere la detenzione di una arma: essere persone per bene ossia con il casellario giudiziario (“fedina penale”) immacolato.

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paleolibertario 19 Settembre 2018 - 2:16

Brava Bongiorno.

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Commodo 19 Settembre 2018 - 7:58

La “sinistra” non si limita ad essere contro a parole. Chiotta chiotta fa i fatti. Dal giorno dopo le elezioni, prefetti, questori, vicequestori, e sbirri infingardi sono all’ opera per disarmare i cittadini per bene al minimo pretesto. E se il pretesto manca… Lo creano!… Che diamine! La “sinistra” ha sempre protetto i delinquenti!… Sono “poveri emarginati recuperabili”!… Ora c’ è pure il piano Kalergi!!! Come può andare in porto se i negracci non sono liberi di stuprare?… Il loro malseme è indispensabile per compensare la nostra denatalità!.. E tu gli vuoi sparare?… E la sinistra ti disarma e ti sporca la fedina penale!… Cosi tu, “onesto”, non spari più! E puoi solo pensare a pagare le tasse!… Se non ti ammazzano prima!…..
..

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Raffo 19 Settembre 2018 - 11:18

Parole della bongiorno sacrosante e illuminate………come ben sapete ai sinistri,siano essi piddini,burocrati o magistrati comunistoidi interessa il benessere di spacciatori negroidi,ladri zingari o slavi , delinquenza magrebina e fecciaglia simile……….e gli italiani???…….. Possono tranquillamente schiattare,morire ed essere uccisi,violentati e stuprati in casa loro,le armi,secondo i sinistri, le devono possedere i malviventi e non gli onesti padri o madri di famiglia etero………che pena di paese,ridotto dai comunisti una latrina africana ignobile ed indegna.

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