Home » L’ipocrisia di Parigi, via i clandestini per non disturbare le Olimpiadi

L’ipocrisia di Parigi, via i clandestini per non disturbare le Olimpiadi

by Alberto Celletti
1 commento
Parigi clandestini Olimpiadi

Roma, 25 mag – La Francia e Parigi che fa la morale sui clandestini dei clandestini stessi si sbarazza agilmente, specialmente quando la questione la tocca direttamente. Come riportato da Today, la questione ruota attorno alle Olimpiadi previste sul territorio transalpino.

Parigi, per i turisti dello sport bisogna sbarazzarsi dei clandestini

Da Parigi via i clandestini, perché arrivano i turisti dello sport. Non solo per le Olimpiadi in verità, ma anche per la Coppa del mondo di rugby. Entrambe le manifestazioni si terranno nell’estate del 2024 sul territorio francese. Dunque i cari “migranti” vanno sgomberati dalla capitale almeno durante il periodo che riguarda gli eventi. La destinazione dei clandestini, nei piani del governo di Parigi, dovrebbe essere la campagna. Il tutto con la scontata approvazione di molti albergatori, stanchi dell’invasione al netto delle retoriche petalose. Il provvedimento in realtà riguarda i senzatetto, ma colpirà soprattutto i clandestini.

Municipi e sindaci pressati per un dislocamento già avvenuto in passato

Nel 2021 in Francia già si era approntato un sistema simile, focalizzato sui richiedenti asilo. Come a dire, alla faccia delle ramanzine più volte manifestate all’Italia. I sindaci francesi, d’altronde, subiscono la pressione migratoria non meno di altri, ed è ovvio che sulla questione ci sia un po’ di malcontento. È lo stesso Pascal Brice, presidente della Federazione degli attori della solidarietà, ad ammettere che “mancano posti di accoglienza urgenti” nelle regioni ospitanti, oltre ad esserci “una spinta politica da parte del ministero dell’Interno per un vero lavoro di sostegno”. Molto duro anche Eric Costantin, capo della Fondazione Abbé Pierre, un’associazione che cerca alloggi dignitosi per persone in difficoltà.

Alberto Celletti

You may also like

1 commento

fabio crociato 25 Maggio 2023 - 2:50

I Sans Papiers sono dei senza terra, espulsi, derubati della stessa e per la Francia rurale è una ulteriore provocazione da parte della metropoli parassita. Tempo al tempo e sta storia deve finire. Bene o male.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati