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L’ossessione per il fascismo del gruppo L’Espresso ora รจ preoccupante

by Giorgio Nigra
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Roma, 28 lug – Appena qualche settimana fa, l’Espresso se ne usciva con una copertina eloquente: il disegno di Grillo, Salvini e Berlusconi vestiti da squadristi, che avanzano minacciosi, manganelli in mano, in un vicolo buio. Titolo: โ€œCi rifanno neriโ€. Ecco il livello dell’argomentazione: il consenso dei grillini? La popolaritร  mediatica di Salvini? L’eterno galleggiamento di Berlusconi? Non servono analisi politologiche, studi sui cambiamenti avvenuti nella nostra societร  e magari autocritiche sull’incapacitร  della sinistra di saper comprendere le prioritร  e le sofferenze del popolo italiano. รˆ solo l’eterno fascismo che rialza la testa. Per sconfiggerlo, quindi, basta il solito richiamo alla โ€œCostituzione nata dalla resistenzaโ€ e l’appello a tutti i โ€œsinceri democraticiโ€ affinchรฉ si uniscano contro la marea nera montante.

Non contenti di aver fornito tali indispensabili chiavi al dibattito della societร  civile, domani quei simpaticoni dell’Espresso se ne usciranno con un numero la cui copertina รจ tutta un programma: โ€œNazitaliaโ€, scritto in caratteri gotici. Il tutto in campo rosso, con al centro un cerchio bianco dentro cui campeggiano due Italie sovrapposte nere a formare una rudimentale svastica. L’Italia del 2017, insomma, vive molto semplicemente sotto il nazismo. Non sappiamo cosa ci sia dentro, ma possiamo immaginarlo: il solito dossier con i soliti numeri sparati a caso, le solite interviste all’Osservatorio democratico contro le nuove destre. Insomma, un eterno dejร  vu. Come quello che si ha leggendo l’ennesima inchiesta su Repubblica di Paolo Berizzi (un giornalista giร  autore di gaffe e falsificazioni tali che, in un Paese normale, farebbe da tempo il correttore di bozze nel giornalino della parrocchia).

Quale notizia inedita ha generato questo articolo, rispetto all’ultimo, esattamente identico, di poche settimane fa? La foto, postata sui social, di una cena di alcuni esponenti di CasaPound con altri di Lealtร  Azione.ย Caspita, stupisce che il New York Times non vi abbia dedicato una copertina dal titolo “Anche i fascisti cenano”. Si tratta, peraltro, di una foto liberamente diffusa dai diretti interessati. Nulla di nascosto, nulla di segreto, nulla di misterioso. Ma, all’occhio vigile del giornalista democratico, una cena fra amici si rivela per ciรฒ che essa segretamente รจ: un patto di sangue, un segnale para-mafioso, un messaggio in codice, il simbolo dell’ora delle decisioni irrevocabili finalmente giunta per portare l’eversione in Italia.

Qual รจ il senso di questa cosa? Qual รจ il valore euristico, anche per chi รจ di sinistra, di servizi come questi? Quanto fanno avanzare la coscienza democratica del Paese? Si tratta, come รจ ovvio, di puro scandalismo, di qualunquismo a buon mercato. Spararla grossa per solleticare il pubblico, esattamente come altre testate fanno su altri argomenti. Fa tutto parte di questa estate pazza, in cui per giorni la prima notizia dei giornali รจ stata la โ€œspiaggia fascistaโ€ di Chioggia. E poi l’exploit elettorale dei Fasci italiani del lavoro in un paese di 7000 abitanti, la prof che inneggia al Duce su facebook, l’assurda โ€œpista neraโ€ per i delitti del Mostro di Firenze, le campagne di Fiano e Boldrini contro i monumenti fascisti, i saluti fascisti, gli accendini fascisti. Tutto concorre strumentalmente a rendere l’idea di una emergenza, di una situazione da sanare. Come? Ma รจ ovvio con una bella legge speciale, con una bella norma liberticida. รˆ tutto cosรฌ dannatamente chiaro…

Giorgio Nigra

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1 commento

ANTERO 31 Luglio 2017 - 9:44

Che starnazzino pure …

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