Home » Mare Jonio sotto sequestro a Lampedusa. Sbarcano gli immigrati a bordo

Mare Jonio sotto sequestro a Lampedusa. Sbarcano gli immigrati a bordo

by Adolfo Spezzaferro
1 commento

Lampedusa, 10 mag – I 30 immigrati irregolari a bordo della “nave dei centri sociali” Mare Jonio stanno per sbarcare a Lampedusa. A fare l’annuncio su Twitter la Ong Mediterranea. La nave però è sotto sequestro con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La Procura di Agrigento aprirà un fascicolo non appena i finanzieri trasmetteranno gli atti ai magistrati.

Salvini: “Ultimo viaggio per la nave dei centri sociali”

Ultimo viaggio per la nave dei centri sociali Mare Jonio: bloccata e sequestrata. Ciao ciao“. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta su Twitter il sequestro. Il titolare del Viminale posta poi una foto della nave e di Luca Casarini, figura di riferimento dei centri sociali del Nord Est e capo missione di Mediterranea, con la scritta “sequestrata”.

Il post di Salvini:

salvini

Conte: “I migranti a bordo verranno fatti scendere”

La Mare Jonio ha attraccato nel porto dell’isola siciliana scortata da due motovedette della Guardia di Finanza. “È il motivo per cui la nave è a Lampedusa”, specificano dal Viminale, spiegando che le Fiamme Gialle erano salite a bordo per un controllo dopo che la nave aveva fatto ingresso in acque italiane “rilevando alcune irregolarità”. Intanto però, come ha detto il premier Giuseppe Conte, il porto di Lampedusa è aperto: “Ci siamo sentiti con Salvini e siamo d’accordo sul sequestro, la nave era stata già diffidata, ora si faranno le verifiche. I migranti a bordo verranno fatti scendere e messi in sicurezza, ci mancherebbe, mica li mettiamo nelle patrie galere, o li affoghiamo in mare…”, ha commentato fuori da Palazzo Chigi.

Sindaco di Lampedusa attacca Salvini

Dal ministro Salvini arrivano solo balle mediatiche. L’Italia è un paese in cui vengono rispettate le regole. E lo dimostra il fatto che è stato autorizzato l’attracco della nave Jonio al porto commerciale di Lampedusa. Viene rispettata la Costituzione. Regole che non possono essere travisate da nessuno né su Twitter né su Facebook”, ha detto il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello.

Adolfo Spezzaferro

You may also like

1 commento

nick900 11 Maggio 2019 - 5:47

.,sindaco di Lampedusa,ma da che parte stai merito traditore rinnegato chi ti paga lo stipendio? Arriverà il giorno che di gente come te ne faremo un bel falò,impiccati verme!

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati