Home » “Meno gay e propaganda alla Fazio in Rai”: Claudio Lippi fa infuriare la sinistra correct

“Meno gay e propaganda alla Fazio in Rai”: Claudio Lippi fa infuriare la sinistra correct

by Alberto Celletti
2 comments
gay in rai lippi

Roma, 9 giu – Attacco alla presenza gay eccessiva in Rai da parte di Claudio Lippi. Il conduttore con le sue dichiarazioni genera un terremo che, ovviamente, fa andare su tutte le furie la sinistra dominante e relativo universo Lgbt.

“Meno gay in Rai”: Lippi genera un putiferio

Il conduttore nella giornata di ieri aveva incontrato i giornalisti alla buvette di Montecitorio. Non si è risparmiato nelle sue uscite ufficiali, generando un prevedibile putiferio nella “sinistra correct”. “Meno gay e gaie in tv”, dice Lippi, aggiungendo che “serve il linguaggio popolare di Giorgia… Basta con la kultura con la k“. Per Lippi “è il momento di portare il talento in Rai. Finora non è andata così. Casalino, per esempio, si crede un grande ufficio stampa? Stefano Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no?“.  Lippi ha anche commentato l’intervista al ministro Roccella, definendola “cattiva, aggressiva”. “Non è Rai quella”, ha concluso.

Censura immediata e nessuna collaborazione

La censura è scattata immediatamente. L’azienda commenta le parole di Lippi definendole “lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti”, aggiungendo che Viale Mazzini “esclude qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore”. Lo stesso Lippi aveva detto di essere al lavoro su due programmi, a due mesi dall’annuncio dei palinstesi: “Sto lavorando a due programmi. Uno, in prima serata su Rai1, lo vorrei chiamare ‘Condominio Italia’. Parliamo di cause condominiali: quanto tempo, denaro e bile costano. Forse è meglio risolverle con un aperitivo fra condomini, no?”. Ma insomma, a quanto pare dei due progetti non ne verrà realizzato neanche uno. Chiedere alla voce “libertà di espressione” per maggiori chiarimenti.

Alberto Celletti

You may also like

2 comments

Claudio Lippi fa impazzire la sinistra: “Meno gay e propaganda alla Fazio in Rai. Basta con la kultura con la K” - Rassegne Italia 9 Giugno 2023 - 10:48

[…] Leggi la notizia su Il Giornale  Precedente […]

Reply
Arteria 24 Luglio 2023 - 11:45

Nella tv di stato … si deve andare per merito senza se senza ma…..

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati