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“Mia figlia obbligata a cantare Bella Ciao per Greta”. La denuncia di Di Stefano

by Alessandro Della Guglia
14 comments

Roma, 16 set –  “Sono appena andato a riprendere mia figlia a scuola. Primo giorno di quinta elementare. Scopro che ha passato la mattinata ad imparare una canzone che dovranno cantare alla ‘MANIFESTAZIONE per Greta’ (Mai autorizzato nulla del genere). La canzone contro i ‘cambiamenti climatici’ è ovviamente Bella Ciao”. A denunciare il fatto, decisamente incredibile, è Simone Di Stefano di CasaPound che si è visto raccontare l’accaduto dalla figlia di ritorno da una scuola del primo municipio di Roma.

Il primo giorno dell’anno scolastico non è mai troppo impegnativo. Tutti ci ricordiamo quei momenti come un’occasione per ritrovarsi tra compagni di classe di fronte ai professori e poco più. Certo, questo non significa che i libri degli alunni debbano restare chiusi e le lezioni vertano sull’aria fritta. Peggio ancora su una canzoncina da dover imparare per un’occasione particolare: nientemeno che una manifestazione per Greta Thunberg.

Propaganda politica a scuola

A che punto può arrivare l’indottrinamento politicamente corretto? Davvero qualcuno pensa ancora che sia accettabile un simile teatrino a senso unico, per giunta rivolto ai bambini delle elementari? A prescindere dalle opinioni personali sul cambiamento climatico, quello che ovviamente emerge come inammissibile è la propaganda politica a scuola da parte degli insegnati, di fronte a dei ragazzini che dovrebbero essere liberi di formarsi un proprio pensiero e una propria visione del mondo con il tempo. Perché è piuttosto scontato che un motivetto sulle note di Bella Ciao non è propriamente come Jingle Bells, non c’è nulla di scanzonato e molto, troppo, di ideologico.

“Ora vedete, noi dobbiamo preparare una vittoria così grande, profonda e centrata da spazzare via ‘democraticamente’ per sempre questi servi infami che si permettono di plagiare i nostri bambini. In ogni angolo si siano annidati. Epurare profondamente. Questo è lo spirito – incalza Di Stefano nel denunciare l’episodio – con cui vogliamo contribuire alla futura vittoria elettorale dei sovranisti. Perché dovrà essere una vittoria che non lascerà spazio ad ombre o compromessi. Ma ci vogliono le idee chiare. Quelle che vogliamo offrire”.

Alessandro Della Guglia

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14 comments

Bernardi 16 Settembre 2019 - 6:21

Considerato che “Bella Ciao” è la canzone della rivincita contro l’occupante tedesco e la “repubblica” collaborazionista di Salò (Mussolini era già stato destituito), dovrebbe essere un canto anche di Casa Pound, se è vero che questa lotta contro il governo collaborazionista del PD contro la colonizzazione finanziaria franco-tedesca!

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FABIO FILACCHIONI 17 Settembre 2019 - 7:06

Su “Bella Ciao” cosiddetto canto della “liberazione” che però NESSUN PARTIGIANO cantò mai, sono stati scritti fiumi di parole, pro e contro; a me da piccolo fino a 12 anni, me la facevano cantare le suore dove andavo sia a scuola che in colonia, insieme alla ballata di John Brown… E a un Mazzolin di Fiori. Insomma, obbligare dei bambini delle elementari a cantare per Greta la Gretina, mi sembra VERAMENTE una esagerazione ideologica. E per quanto riguarda i “conti” con tedeschi e francesi, si faccia i cazzi suoi, quelli che hanno combattuto tre guerre più una contro i tedeschi e gli austriaci, non erano certo i comunisti, o quantomeno erano una minoranza NON INTERVENTISTA.

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Marc 25 Settembre 2019 - 2:42

Cazzo c’entra sta cosa mò?

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Andrea 16 Settembre 2019 - 10:37

veniva insenata a scuola anche negli anni settanta e ottanta. canzoncina usata solo per indottrinare e non per un “valore” storico. il solito schifo.

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jenablindata 17 Settembre 2019 - 6:54

è una cosa schifosa,cercare di influenzare dei bambini
approfittando della loro giovane età…
e ci metto pure la propaganda gender e la religione,oltre alla politica:
personalmente,reputo questi esseri allo stesso livello
di uno spacciatore davanti alle scuole
o a un pedofilo che caccia nei giardinetti.

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alessandro pisan 17 Settembre 2019 - 9:47

Greta rappresenta politicamente i finti ecologisti pieni di balle sulla CO2 che in realtà ha un’influenza sull’effetto serra pari al logaritmo della sua concentrazione (detto facile quando cresce tanto ha effetti piccoli).
Ai miei tempi nemmeno i professori comunisti si sarebbero sognati di fare propaganda politica a lezione.

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Commodo 17 Settembre 2019 - 10:30

Questa canzoncina stupidina – stupidina, oltre che fuorviante e in totale malafede, è stata composta a giochi fatti, o a bocce ferme, come si usa dire. La data precisa del parto di questo “capolavoro” musicale, letterale & di concetto, non la ricordo, però posso dire che l’ anno viene ben dopo il fatidico 1945.

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Carl von Clausewitz 17 Settembre 2019 - 10:40

Gentilmente, qualcuno mi puo’ spiegare il nesso logico che esiste tra i cambiamenti climatici e la c.d. resistenza (lotta di liberazione)? Grazie…

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Marc 25 Settembre 2019 - 2:43

Come! Non lo sai? Chi è a favore dell’ecologia è di sinistra, quindi contro chi è contro l’ecologia, che è di destra… E’ automatico, no? In fondo, Soros & c sono sempre attenti ai dettagli…
Ma nessuno che gli spara, a ste merde… Ma ha da finì la pacchia…

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Serena 17 Settembre 2019 - 12:32

Che c’entra questa canzone con la salvaguardia del clima? E cosa c’entra la salvaguardia del clima con Greta? La abbiamo vista tutti con le bottiglie di plastica in mano (solo per dirne una)…
Mi dispiace per Simone e soprattutto per la bambina

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SergioM 17 Settembre 2019 - 1:49

“Bernardi” leggiti i giornali della tessera n° 1 del PDiota …

La canzonaccia è l’inno alle foibe (conosci ?) al triangolo ROSSO della morte (sentito nominare ?)

poi degli assassini di RAMELLI e di TANTI altri ragazzi che , come me , erano nel Fronte della Gioventù .
Non li elenco , sono nei ns cuori NERI !

e ……Studia la STORIA !

L’occupante era nostro ALLEATO .

I combattenti della RSI hanno SALVATO il NORD dall’ invasione titina , avremmo fatto la fine della germania altrimenti , grazie a savoia ciorcill e fottuti yankee e grazie ai fottuti accordi di spartizione di Yalta !!!!!

Ah già …. sei un merdoso Kom , avresti preferito una
rep. “democratica” d’itaglia come la germania est , ed avere una bella ed ECOLOGICA Trabant ……

Onore a :

Brigate Nere
X MAS
Folgore
SS Italiane
ed a chi ci ha “quasi” salvato dal komunismo versando il sangue per la Patria !!!!

purtroppo la mala erba kattokom non sono riusciti ad estirparla in modo definitivo !!!!!

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Roberto 20 Settembre 2019 - 6:00

Ai miei tempi la scuola era molto piu’ seria e i maestri si guardavano bene dal fare politica in classe. Bella Ciao negli anni cinquanta non la conosceva nessuno e il canto delle sinistre era Bandiera Rossa.

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Renato 26 Settembre 2019 - 5:36

Ho 64 anni ed il mio maestro alle elementari ci face cantare “La montanara”, “Il Piave mormora”, “Quel mazzolino di fiori”, e cose del genere. Cosa c’entra “O bella ciao” adesso. Ma già, gli insegnanti vanno alle manifestazioni ed inveiscono contro le forze dell’ordine augurando loro la morte come se questi non sono anche loro padri e madri di famiglia.

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block 29 Settembre 2019 - 2:35

non trovo niente di strano al fatto che insegnino nelle scuole d’Italia la canzone “bella ciao”. Insegnano nell’idottrinamento i figli della loro Italia, ne hanno il diritto e il metodo. Ogni regime educa il proprio popolo secondo i propri “valori”. Abbiamo perso la nostra battaglia. VAE VICTIS

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