Roma, 4 ago — Pete Parada, batterista del gruppo pop-punk californiano Offspring, ha dichiarato di essere stato estromesso dalla band dopo essersi rifiutato vaccinarsi contro il Covid-19. Decisamente «i ragazzi non stanno bene», per parafrasare una loro vecchia hit: Parada non è un incallito no vax e la sua decisione arriva su consiglio medico. Il musicista soffre della sindrome di Guillain-Barrè, una malattia del sistema nervoso, e «per molte persone come me i rischi del vaccino sono maggiori dei benefici».
Gli Offspring cacciano il batterista
In un post su Instagram , Parada ha dichiarato: «Siccome non sono più in grado di ottemperare a quello che sembra sempre più un obbligo imposto dall’industria musicale, è stato deciso che non è sicuro che sia in giro e vada in studio con la band», spiega. «Voglio condividere la mia storia per far sentire meno solo chi sta sperimentando lo stesso tormento e il medesimo senso di isolamento derivante dall’essere messo da parte». Il batterista ha aggiunto di non avercela con il resto degli Offspring: «Nessun sentimento negativo nei confronti della mia band. Loro stanno facendo ciò che credono sia meglio per loro, e io faccio lo stesso». Ha poi concluso: «Non trovo etico o saggio permettere a chi ha più potere (governo, corporazioni, organizzazioni, datori di lavoro) di imporre procedure mediche a chi ha meno potere».
Ma Parada è in buona compagnia
Secondo quanto riportato dal Guardian, gli Offspring non hanno commentato la dichiarazione di Parada. Il musicista suonava con il gruppo dal 2007 e il suo nome compare nei quattro album più recenti della band. Parada è comunque in buona compagnia: prima di lui altri illustri cantanti e musicisti hanno rifiutato la salvifica iniezione. Parliamo di Ian Brown, Richard Ashcroft, Van Morrison e Noel Gallagher, che hanno esternato le loro perplessità sul grado di sicurezza del siero e criticato aspramente l’obbligo di esibire il passaporto vaccinale per assistere ai concerti. In particolar modo Eric Clapton, che è vaccinato ma si è pronunciato contro l’imposizione del Green pass, ha dichiarato che non suonerà dove verrà richiesto ai partecipanti di esibire la prova della vaccinazione.
Cristina Gauri
2 comments
Non ascolterò più un pezzo loro..
Per fortuna questa band mi ha sempre fatto schifo, quindi non devo fare poi tutta questa fatica.
P.s: Grande Eric Clapton. L’intervista su Rumble nella quale parla dell’argomento vaccinazione-imposizioni-emarginazione verso chi non è allineato è stupendo.
Gli effetti più devastanti del covid sono quelli relativi al cervello.