Roma, 30 lug – Uno studio britannico dice che le donne lesbiche guadagnano in media più delle etero. Se, infatti, sempre secondo lo studio, gli uomini gay e bisessuali tendono a guadagnare molto meno dei loro coetanei, le donne gay sono pagate in media il 7,1% in più delle donne etero.
Le donne lesbiche, carriere di “successo”
Questa è la conclusione di un economista dell’Anglia Ruskin University di Cambridge, che ha passato in rassegna una serie di studi passati sulle discrepanze salariali. Il divario retributivo maggiore è stato riscontrato tra uomini eterosessuali e gay negli Stati Uniti, con questi ultimi che guadagnano il 10,9% in meno rispetto ai primi. Nel Regno Unito, la differenza era minore, al 4,7%. Differenza che cambia drasticamente si parla di donne lesbiche.
“Percepite come più virili”
L’autore dell’articolo, Nick Drydakis, ha ipotizzato che il motivo per cui le lesbiche tendono ad essere pagate di più è perché sono stereotipate come più virili e focalizzate sulla carriera. Ha aggiunto che sono viste come meno propense ad avere un partner maschile con un reddito più alto che possa “provvedere a loro” o per prendersi del tempo dal loro lavoro per crescere un bambino.
Lesbiche, pregiudizi “buoni” e pregiudizi “cattivi”
L’economista Nick Drydakis dell’Anglia Ruskin University afferma: “La legislazione e le linee guida sul posto di lavoro dovrebbero garantire che le persone ricevano la stessa retribuzione e non subiscano alcuna forma di pregiudizio sul posto di lavoro semplicemente a causa del loro orientamento sessuale o dello stato di identità di genere”. Tuttavia in questo caso il pregiudizio sembra gratificare, almeno economicamente, le donne lesbiche. E’ un’ingiustizia o questo “stereotipo” invece va bene?
Ilaria Paoletti
3 comments
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in tutti i paesi civili compreso il nostro,non è ammesso pagare
pagare meno una persona rispetto ad un’altra…
A PARITA DI INQUADRAMENTO,QUALIFICHE;ORE DI LAVORO E ANZIANITA’.
questo vale per CHIUNQUE:
uomini,donne,gay,lesbiche,trans ecc.
e siccome le leggi sono chiarissime al riguardo…e le sanzioni dure,
è da decenni che i datori di lavoro si sono adeguati.
discorso diverso è se viene dato un benefit fuori dalla paga corrente e legale,quello è a discrezione del datore di lavoro e NON rientra
nella comparativa:
di solito sono premi per servizi resi,
per esempio disponibilità a fare straordinari,
reperebilità anche fuori dell’orario di lavoro,
particolare cura nel lavoro,viste che aiutano l’azienda ecc
ecc
ecc
ecc.
di fatto c’è una ENORME differenza,da un serio e volenteroso lavoratore…
e uno che tira lo stipendio e
(con vari gradi di scarsa voglia)
non vede l’ora di andarsene a casa.
e un datore di lavoro queste cose le nota:
e le premia,spesso…
comunque sia,sveliamo un segreto
che è noto ad ogni uomo di buon senso,eh?
il mondo del lavoro ha tanti difetti…
ma è SEMPRE sgradevolmente realistico:
e se un dipendente guadagna di più…
di solito è perchè RENDE,di più:
e non c’è proprio NIENTE di strano.
Che le lesbiche guadagnino di più non mi stupisce, ad es. una camionista o una manager (insomma dove servono le palle) io le preferirei senza dubbio alle etero.
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Le solite caldane del mentecatto penablindata in menopausa. Invece non è ammesso dare meno del minimo sindacale, poi esiste il superminimo (assorbibile o meno a seconda degli accordi) e con quello puoi pagare di più chi vuoi, anche senza ricorrere al fuori busta, che sia in nero o meno.
https://www.laleggepertutti.it/295204_disparita-di-trattamento-tra-colleghi
Ci sono lesbiche “passive” e lesbiche “attive”, quest’ ultime sono quelle tendenzialmente più forti nel sapersi pagare e pretendere il proprio avere….