Roma, 21 giu – Ancora nessuna traccia del sottomarino Titan, disperso nella giornata di ieri mentre – ironia della sorte – effettuava una visita guidata al relitto del Titanic, nell’Oceano Atlantico. Tuttavia, secondo gli ultimi aggiornamenti riportati da Tgcom24, ci sarebbero dei segnali tali da poter indurre a un maggiore ottimismo nelle ricerche.
Sottomarino Titan, quei “colpi captati dal sonar” che fanno sperare
Proseguono le ricerche del sottomarino Titan, ma ci sarebbero segnali positivi. Nella fattispecie, dei colpi captati dal sonar, come riporta anche la Cnn. Dei rumori di cui non è chiara la durata di emissione, ma in un aggiornamento si legge: “È stato ascoltato un feedback acustico aggiuntivo che aiuterà a indirizzare le risorse di superficie e indica che potrebbero esserci sopravvissuti”. A parlarne è chi condude un aereo canadese P-8 coinvolto nella ricerca, secondo la cui fonte, una mail inviata ai funzionari del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, si sarebbero sentiti “dei colpi nell’area ogni 30 minuti. Quattro ore dopo è stato dispiegato un ulteriore sonar e si sentivano ancora dei colpi”. Anche un promemoria interno del governo degli Stati Uniti ritiene concreti i rumori capitati, ma il documento non chiarisce quando siano stati uditi, la loro durata e soprattutto la loro causa.
Ancora 50 ore di ossigeno
Sembra un film, ma è la drammatica realtà. Il conto alla rovescia per l’autonomia – soprattutto in termini di ossigeno – del sottomarino è partito, inesorabile, nella giornata di ieri. Quando l’autonomia era calcolata tra le 70 e le 96 ore. Quasi un giorno dopo, di conseguenza, dovremmo essere all’incirca sopra le 50.
Alberto Celletti
1 commento
Miliardari alla scoperta dello spazio, del fondo del mare e di ogni altro genere di inutile stravaganza per milioni di dollari per minuti di “adrenalina” e qui non si sente l’idiota Greta dire qualcosa sull’inquinamento ambientale. Se si imbarcassero tutti insieme, Bill Gates, Soros e tutti i miserabili usurai e venissero lasciati a galleggiare nello spazio o a migliaia di chilometri di distanza in fondo al mare, che bene farebbero all’umanità….