Il blitz ha rivelato poi che a Roma, in una “comunità alloggio”, tre anziani alloggiavano in un seminterrato fatiscente, privo di abitabilità ed in pessime condizioni di manutenzione. I tre ospiti risultavano in esubero rispetto alla capacità ricettiva della struttura ed erano stati stipati in un locale sotterraneo umido e con intonaco cadente. Una donna allettata è stata trovata dai Nas in evidente stato di disidratazione. In un frigogeneratore sono stati trovati, e di conseguenza sequestrati, cibi congelati in cattivo stato di conservazione e privi di involucro protettivo. Immediata è scattata la denuncia nei confronti del titolare della struttura.
A Cremona i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per un ottantenne legale rappresentante di una residenza sanitaria assistenziale, priva di titolo autorizzativo e già in precedenza sottoposta a sequestro preventivo. Nella struttura cremonese i pazienti, totalmente o parzialmente non autosufficienti dal punto di vista motorio e cognitivo nonché affetti da gravi patologie causate da piaghe da decubito, lesioni da caduta accidentale e diffusa disidratazione, non erano assistiti al punto tale da rendere necessari immediati ricoveri ospedalieri.
Nell’ambito dell’ispezione in decine di ambienti sanitari sono risultati pessimi i requisiti igienici e strutturali, le condizioni di degenza degli ospiti e la conservazione degli alimenti.
Eugenio Palazzini