Roma, 16 ago – Donald Trump chiede indietro all’Fbi alcuni documenti sequestrati nella sua residenza in Florida, secondo quanto reso noto da Tgcom24.
Trump ed Fbi, lo scontro prosegue
Trump contro Fbi, una serie che probabilmente durerà fino alle elezioni di medio termine previste per questo autunno. L’ex-presidente ha scritto sulla sua piattaforma social, Truth, chiedendo la restituzione immediata di alcuni dei documenti che i federalli hanno sequestrato dopo la perquisizione a Mar-a-Lago. Tra essi ci sarebbero anche carte riguardanti sicurezza nazionale ed armi nucleari: sempre tra gli stessi, sono stati resi pubblicamente noti solo quelli relativi al mandato di perquisizione e ad alcuni materiali raccolti l’8 agosto.
Merrick Garland, il procuratore che assedia il tycoon
Merrick Garland, il procuratore generale degli Stati Uniti, è la figura più attiva in questo assedio a Donald Trump. Lui a predisporre le operazioni, lui a renderle pubbliche. Anche lui a dare il via libera alle informazioni su quanto avvenuto a Palm Beach, da cui si sostiene siano state portate via una ventina di scatole di materiali e undici documenti classificati (dai “top secret” alle cosiddette “informazioni confidenziali”). L’ex- presidente aveva anche lamentato la sottrazione dalla sua casa di tre passaporti: l’Fbi glieli ha restituiti, sebbene due fossero scaduti. Nel frattempo, Trump medita di viaggiare in Europa, in Scozia per la precisione, ufficialmente per motivi non politici: lì infatti si trova uno dei suoi golf club.
Alberto Celletti