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Vaccini, allarme scorte: bloccate le prenotazioni. Domani vertice regioni-Figliuolo

by Ludovica Colli
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vaccini scorte

Roma, 30 giu – Piano vaccini, è allarme scorte: niente nuove prenotazioni e probabili rinvii di appuntamenti già presi. Le regioni corrono ai ripari, con la Puglia che blocca le prenotazioni. Difficoltà su luglio si registrano anche in Toscana, Lazio ed Emilia Romagna. La Campania non convocherà altre persone il mese prossimo e l’Umbria si dedicherà solo alle seconde dosi. Timori avanzano anche per la Lombardia. Insomma, sono diverse le regioni in cui si rischia un rallentamento della campagna vaccinale, tra ritardi e mancata consegna di dosi.

Piano vaccini: allarme scorte. Domani il vertice Figliuolo-regioni

Altro che vaccino in vacanza, insomma. Mentre parte l’accordo Liguria-Piemonte per vaccinarsi in villeggiatura, ci sono altre regioni che hanno ben altri problemi. Appare difficile rispettare la tabella di marcia della campagna vaccinale (qui i dati aggiornati). Le dosi infatti scarseggiano e i governatori hanno chiesto un incontro con il commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, per avere il quadro preciso delle consegne. Il vertice dovrebbe tenersi domani. Ma vediamo la situazione nelle regioni più i difficoltà.

Lombardia, Fontana: “Rischio sospensione prenotazioni”

Rischiamo di dover sospendere per un periodo ulteriori prenotazioni“, dice il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Purtroppo a luglio verrà ridotto in maniera abbastanza consistente il numero dei vaccini che ci deve essere trasferito e ciò ci impedirà di concludere la campagna nei tempi che avevamo previsto, Anzi – fa presente il governatore – rischiamo di dover sospendere per un periodo ulteriori prenotazioni perché si tratta di una riduzione consistente”.

Preoccupazione anche in Emilia-Romagna

“Come molte altre regioni condividiamo le preoccupazioni per le forniture vaccinali di luglio con le quali, ancora oggi, pur in una situazione da considerarsi dinamica, non pare scongiurato il rischio di rinviare una parte delle prenotazioni”. Così Raffaele Donini, assessore alla Salute in Emilia-Romagna e alla guida della commissione Sanità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. “La nostra speranza è quella di vaccinare tutti coloro che si sono prenotati per la prima dose – sottolinea per l’Emilia-Romagna – insieme a coloro che vedranno concludersi il ciclo di immunizzazione con la seconda dose. Attendiamo i prossimi giorni affinché, dal confronto tra Conferenza delle Regioni da un lato e governo e autorità commissariale dall’altro, possano giungere ulteriori elementi di certezza sulle forniture“.

Meno preoccupato il governatore della Toscana

Meno preoccupato il governatore della Toscana Eugenio Giani. “C’è la consapevolezza che a luglio i vaccini” disponibili “saranno meno di quelli che abbiamo avuto a giugno: dalle e-mail risulta che saranno un 30-40% in meno” ma “dalle dichiarazioni del generale Figliuolo risulta che saranno invece un 5% in meno. Quindi ho tutta la fiducia che per quanto riguarda le prime settimane non avremo problemi“. E per gli ultimi 10 giorni, spiega Giani, “sono convinto che, avendo detto Figliuolo che c’è solo una diminuzione del 5%, non ci saranno problemi nel confermare le prenotazioni”.

Lazio, slitta la prima dose per 100mila persone

In Lazio invece le dosi disponibili di Pfizer non bastano e slitta la prima somministrazione per 100mila persone. A ribadirlo in un’intervista a Repubblica, è stato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. “Rispetto alle prenotazioni già fatte, fino al 15 luglio a noi mancano circa 100mila dosi di Pfizer per rispettare il fabbisogno di chi si è prenotato” per la prima dose della vaccinazione. “Abbiamo avuto una contrazione tra giugno e luglio di quasi il 35%” nelle forniture, spiega l’assessore. “Al momento – precisa quindi D’Amato – sul portale regionale” le prenotazioni per “Pfizer sono chiuse. Poi ci sono i medici di famiglia che hanno ancora un po’ di scorte”.

Puglia a luglio riceverà 432mila dosi in meno rispetto a giugno

“Per il momento abbiamo chiuso tutte le agende per le nuove prenotazioni in attesa di avere certezza sugli arrivi dei vaccini Pfizer a luglio”. Lo comunica l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, spiegando la circolare trasmessa alle Asl, con la quale è stato dato l’input di garantire prioritariamente i richiami. Questo perché a luglio la Puglia riceverà circa 432mila dosi in meno rispetto a giugno. “Garantiremo – spiega ancora Lopalco – tutte le seconde dosi e le prime dosi a chi ha più di 50 anni. Nel corso del mese di luglio, appena sarà chiara la situazione delle consegne, riapriremo le prenotazioni”.

Ludovica Colli

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