Forse mai prima d’ora ci siamo preoccupati così tanto della pulizia della nostra casa: in effetti la situazione che abbiamo vissuto ha cambiato in parte le nostre abitudini. Dal lavarsi le mani più frequentemente all’utilizzo della mascherina o dei guanti, ma anche per quanto riguarda l’igiene della nostra casa.
Il climatizzatore è un apparecchio molto utile, che soprattutto nelle case al sud non manca quasi mai, proprio per le elevate temperature di questa zona del nostro Bel paese. Il condizionatore è però un elettrodomestico che necessita di una periodica manutenzione: per eseguirla nel modo corretto, assicurandosi che le prestazioni del prodotto siano al massimo, è necessario provvedere alla sanificazione.
Il compito di questo apparecchio è infatti quello di raffreddare l’aria prelevata dall’ambiente e di rinfrescare l’interno di casa, ma proprio per questa ragione il condizionatore può caricarsi delle impurità e dei batteri che appunto provengono dall’esterno.
A questo proposito, consigliamo anche la lettura di questo articolo del Sole24Ore, che fornisce consigli utili per usare i condizionatori di casa in sicurezza. È quindi chiaro che risulta indispensabile pulire in maniera corretta le due componenti del condizionatore, responsabili dell’accumulo di impurità dall’esterno: i filtri e l’erogatore.
Come pulire i filtri del condizionatore
Iniziamo dalla pulizia dei filtri del condizionatore, che in certi casi possono essere anche doppi, per una maggiore sicurezza durante l’utilizzo. Se, quindi, il vostro climatizzatore è dotato di filtri ai carboni attivi, questi devono essere sostituiti se sono vecchi, oppure lavati con un detergente neutro e acqua, dopodiché asciugati con cura.
Anche i filtri antipolvere devono essere rimossi e puliti con cura. Sono generalmente all’interno del condizionatore e caratterizzati dalla presenza di una rete fine, che ha il compito di intrappolare la polvere. I filtri possono essere lavati con acqua e sapone neutro, proprio come quelli ai carboni attivi, e devono essere fatti asciugare con cura.
Per garantire un’azione antibatterica, acquistate un germicida da passare sui filtri, ma se notate che sono rovinati o troppo vecchi, la soluzione migliore è quella di sostituirli con dei nuovi. Inoltre, se notate che attorno alla griglia di protezione si è formata della polvere, usate un aspirapolvere o una piccola scopa per togliere e pulire anche questa unità.
Come pulire gli erogatori del condizionatore
La seconda componente, che è quindi necessario sanificare, sono gli erogatori di aria fresca, o anche calda, a seconda del tipo di modello che avete scelto. La buona notizia è che anche questi si possono pulire usando gli stessi prodotti dei filtri, che svolgono un’azione antibatterica impedendo alle impurità esterne di attaccarsi.
I detergenti spray appositi sono tra le soluzioni per sanificare gli erogatori e filtri più gettonati, basta solo assicurarsi che si tratti di prodotti ideati per i climatizzatori. L’apparecchio deve rimanere spento durante tutta la durata della pulizia e, se dovesse essere necessario, è possibile spruzzare il detergente anche all’interno dello split che contiene la batteria.
In questo modo siete sicuri di aver pulito ogni angolo del vostro condizionatore e, una volta terminata l’operazione, potete rimontare i pezzi e attivare nuovamente l’elettrodomestico.
Quando e ogni quanto si pulisce il condizionatore?
È chiaro che è essenziale fare una manutenzione periodica del climatizzatore, soprattutto se la sua funzione non si limita a rinfrescare l’aria in estate, ma anche di riscaldarla durante le fredde giornate invernali.
Proprio per questa ragione viene consigliato di provvedere alla pulizia del climatizzatore in autunno, se ha anche la funzione riscaldante, oppure in primavera se serve solo per portare aria fresca in casa durante la stagione estiva.
Ovviamente, se l’apparecchio viene utilizzato per tutto l’anno, si consiglia di effettuare la sanificazione di erogatori e filtri ogni due mesi; per essere sempre sicuri, basta solo controllare lo stato di entrambe le componenti di tanto in tanto, in modo tale da provvedere alla loro pulizia in tempo.
Pulire un condizionatore non è poi così difficile e, se avete dimestichezza con gli elettrodomestici, potete provare a svolgere queste operazioni per conto vostro. Nel caso in cui però l’apparecchio sia montato in posti difficili da raggiungere, il nostro consiglio è quello di chiedere l’aiuto di un professionista, che svolge il lavoro in totale sicurezza.
Detto ciò, in commercio si trovano numerosi modelli e se siete alla ricerca di un buon condizionatore per rinfrescare le giornate d’estate in casa, ecco una classifica di alcune tra le migliori proposte sul mercato.