Milano, 14 mag – Sta facendo discutere in questi momenti l’accusa mossa all’influencer Giulia D’Urso: sarebbe stata lei, per una abile mossa di marketing, a chiamare la polizia per la festa “fuorilegge” del giocatore Romelo Lukaku. Lei era tra gi invitati e ora nega tra le lacrime.
Giulia D’Urso, è lei l’artefice della chiamata?
Prima i fatti: i militari sono intervenuti attorno alle 3 all’albergo “the Square Milano Duomo” in via Albricci per fermare ciò che aveva tutta l’apparenza di essere una festa di compleanno illegale per il compleanno di Romelo Lukaku. Secondo quanto riportano alcune testate media, la segnalazione sarebbe arrivata proprio da Giulia D’Urso, influencer che era tra gli invitati alla “Party” illegale. Secondo i ben informati del mondo dello spettcolo, la bella salentina avrebbe allertato i carabinieri per marketing: fiugurare tra gli invitati, infatti, poteva dare come risultato quello di aumentare la sua popolarità.
Un curriculum di tutto rispetto …
Giulia D’Urso ha un curriculum di tutto rispetto: certo, non è stata al Cern di Ginevra, ma è una ex corteggiatrice di Uomini e Donne nonché “ex di Giulio Raselli ex tentatore di Temptation Island” (citazione da Huffington Post). Il suo profilo Instagram conta 432mila follower. Ma questo a quanto pare non le è bastato.
Lei smentisce tra le lacrime (social)
Che sia stata Giulia D’Urso o meno a chiamare i carabinieri, certo è che oggi è in trend su Google. Prima per le accuse, poi per la sua accorata di difesa dalle stesse tra le lacrime (rigorosamente a mezzo social): “Sono state scritte tante falsità su di me e sto ricevendo minacce di morte per una cosa che non ho fatto. Io non ho mai denunciato nessuno e chi l’ha scritto pagherà”. Sarà vero? Non lo sapremo mai, forse, ma una cosa è chiara: dalla Ferragni in poi la parola d’ordine è: tutto per apparire nulla per essere.
Ilaria Paoletti