Home » Shilton, il portiere della “Mano de Dios”, non perdona Maradona: “Non si è mai scusato”

Shilton, il portiere della “Mano de Dios”, non perdona Maradona: “Non si è mai scusato”

by Ilaria Paoletti
5 comments
Shilton e Maradona

Londra, 26 nov – Peter Shilton, lo storico portiere della nazionale britannica suo malgrado protagonista, assieme a Diego Armando Maradona, de la Mano de Dios a Messico ’86 sembra non aver perdonato il bomber argentino, nemmeno ora che è morto.

Shilton: “Il più grande che abbia affrontato”

Shilton, 1005 presenze in campo tra campionato e Nazionale inglese, ha dichiarato infatti a Daily Mail: “Aveva grandezza ma non sportività”. Shilton, tuttavia, ammette che Maradona è stato “il più grande giocatore che abbia mai affrontato. Ma quello che non mi piace è che non si è mai scusato. Non ha mai ammesso di aver barato e ha detto che gli sarebbe piaciuto scusarsi“.

“La mia vita per sempre legata a Maradona”

Shilton è stato a lungo legato alla figura di Maradona, e non deve essere stato affatto facile. Lui stesso lo ammette, dicendo nell’intervista che la sua vita “è stata a lungo legata a quella di Diego Maradona, e non nel modo in cui avrei voluto”. “Ma sono rattristato nell’apprendere della sua morte in così giovane età”, ammette Shilton. “È stato senza dubbio il più grande giocatore che abbia mai affrontato e il mio pensiero va alla sua famiglia”. Così conclude l’ex portiere: “In sincerità spero che non rovini l’eredità di Maradona”.

 

Il tweet di Shilton

“Maradona è stato il più grande calciatore contro cui abbia mai giocato senza dubbio, è così triste che negli ultimi anni abbia sofferto di salute e dipendenza il mio pensiero va alla sua famiglia questa icona è stata portata lontano presto #RIPDiego”, ha scritto qualche ora fa sempre Shilton su Twitter. Insomma, tutto sommato è chiaro che il portiere non ha perdonato a Maradona la mano in Messico ’86, ma c’è da dire che non deve essere stato facile, nonostante una lunghissima (ha smesso di giocare a 48 anni) e gloriosa carriera, essere per sempre associati a lui e a quell’episodio. Lasciamo pure dire a Shilton quello che vuole, lui c’era … lui può.

Ilaria Paoletti

You may also like

5 comments

Dino 26 Novembre 2020 - 3:54

…anche le pulci hanno la tosse! Io sono Dino, lui un ottimo portiere di cui nessuno con tutto il rispetto, parlerebbe se non per la beffa subita, Maradona resterà nella storia ed è leggenda!

Reply
fabio crociato 26 Novembre 2020 - 6:16

Fair play…

Reply
roberto 27 Novembre 2020 - 8:54

E ha ragione: un Campione deve esserlo anche di correttezza, dentro e fuori dal campo. Un bravo giocatore, pur con un talento singolare, non è detto sia un Campione…. Ha ragione!

Reply
SergioM 27 Novembre 2020 - 2:26

Citando il bast… ciorcill , gli Argentini andarono alla partita come se andassero in GUERRA .

In proposito , non ricordo le scuse britanniche per la stupida invasione de “las islas malvinas” ……

Reply
Ignacyo Floro Morrison 27 Novembre 2020 - 6:14

Shilton …ovvero la PERFIDA ALBIONE : semper & whenever ! sorry, desculpe, siamo LATINI!

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati