Roma, 3 ott – I successi ottenuti in estate dall’Italia sportiva sembrano voler proseguire anche in questo inizio di autunno. Sonny Colbrelli vince la Parigi-Roubaix, con la maglia di campione europeo, titolo conquistato appena poche settimane fa.
Parigi-Roubaix, la vittoria di Colbrelli
Al mitico velodromo di Roubaix batte in volata Florian Vermeersch e Mathieu Van der Poel, coronando così una gara tatticamente perfetta e all’insegna delle emozioni e dei colpi di scena. Quarto uno sfortunatissimo Gianni Moscon, il quale dopo aver cullato le possibilità di vittoria in solitaria, incappa in una foratura prima e in una caduta in seguito. I corridori all’arrivo sono arrivati letteralmente ricoperti da maschere di fango, a testimonianza della durezza e delle condizioni estreme con le quali bisogna convivere con la corsa nata nel 1896. Ricordiamo che lo scorso anno l’evento è stato annullato a causa del coronavirus.
Tenere alto il tricolore
Dopo il Giro delle Fiandre, vinto nel 2019 da Bettiol, dunque, l’Italia torna a ruggire nelle Classiche Monumento. Colbrelli sta vivendo a 30 anni la migliore stagione della carriera, fatta di tanta sfortuna e tanti secondi posti, tanto è vero che ancora non ha vinto una tappa nei tre grandi giri. Ma questo 2021 gli ha regalato appunto enormi soddisfazioni, tra cui anche la buona prova al campionato del mondo. E chissà che con questo esordio vincente alla Parigi-Roubaix, non spenda questa seconda parte di carriera nelle Grandi Classiche. In un movimento ciclistico che fa fatica a trovare nuovi futuri campioni, persone straordinarie come Colbrelli ancora riescono a tener alto il tricolore.
Classifica:
1. Sonny Colbrelli (ITA)
2. Florian Vermeersch (BEL)
3. Mathieu Van der Poel (OLA)
4. Gianni Moscon (ITA)
5. Yves Lampaer (BEL)
Manuel Radaelli