Parigi, 2 lug – Ai nastri di partenza degli Europei di calcio, la Francia campione del mondo era certamente tra le favorite, se non la favoritissima, per aggiudicarsi il titolo. Ma i bleus, c’è poco da fare, non hanno brillato: anche quando ha vinto, la Nazionale transalpina non ha mai convinto. Troppi solisti, troppe prime donne, poco gioco di squadra. E così, alla fine, la Francia ha dovuto salutare tutti già agli ottavi di finale, battuta a sorpresa dalla Svizzera al termine di una partita al cardiopalma (3-3), risolta solo ai calci di rigore.
La petizione per rigiocare Francia-Svizzera
«Il calcio è fatto così», ha dichiarato il ct Didier Deschamps: può anche capitare che i pronostici di una gara vengano ribaltati sul rettangolo verde, l’unico vero e implacabile giudice. Ci sta. Non ci stanno, però, molti tifosi francesi. Che, arrampicandosi sugli specchi, hanno lanciato una petizione per far rigiocare Francia-Svizzera. E quale sarebbe l’appiglio? Stando ai promotori della petizione, che nel frattempo ha raccolto già 270mila firme, la pietra dello scandalo sarebbe rappresentata dal rigore di Kylian Mbappé, la stella dei bleus. Al momento del suo calcio dagli 11 metri, poi neutralizzato da Yann Sommer, il portiere elvetico sarebbe partito da oltre la linea di porta. Secondo il regolamento, il rigore andava ripetuto.
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Bisogna anche saper perdere
In effetti, quando viene battuto un calcio di rigore, l’estremo difensore avversario deve avere almeno un piede sulla linea di porta. Il motivo è semplice: se il portiere è troppo avanzato, l’angolo di tiro si restringe, cosa che appunto deve essere impedita dal direttore di gara. Con grande scorno dei promotori della petizione, c’è però un problema grosso come una casa: subito dopo il rigore fallito da Mbappé, il Var ha prontamente controllato la posizione di Sommer, non ravvisando alcuna irregolarità. E non basteranno certo dei fotogrammi montati ad arte per far rigiocare Francia-Svizzera.
Gabriele Costa