Roma, 11 ott – Neanche il tempo di analizzare il Tour de France, conclusosi poco settimane fa, e siamo già in grado di tracciare un bilancio della prima settimana del Giro d’Italia, partito sabato scorso da Monreale. Un Giro 2020 che ha già visto anche i nostri portacolori come protagonisti. Finalmente verrebbe da dire.
L’iridato Ganna subito protagonista del Giro d’Italia
Innanzitutto, da sottolineare un fantastico Filippo Ganna (Team Ineos-Grenadiers), il quale, dopo aver dominato il mondiale a cronometro, domina anche il prologo iniziale della corsa, prendendosi vittoria e maglia rosa. Maglia rosa che perderà in favore del sorprendente giovane portoghese Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step), in occasione della tappa con arrivo sull’Etna, vinta dall’ecuadoriano Jonathan Caicedo (Ef Pro Cycling). Ma non è finita qui, perché Ganna va a prendersi anche la tappa con arrivo a Camigliatello Silano, grazie ad una fuga culminata da un attacco in salita, per poi resistere in discesa al rientro del gruppo.
L’altra soddisfazione per l’Italia arriva da Diego Ulissi (Uae Emirates), vincitore della seconda tappa con arrivo ad Agrigento. Nella tappa di oggi, attesissima, con arrivo in salita a Roccaraso, succede poco o nulla tra i big. Vince il portoghese Guerreiro (Ef Pro Cycling) al termine dell’ennesima fuga della settimana. Nibali (Trek-Segafredo) paga sul finale qualche secondo a causa delle pendenze troppo aspre, in favore di Kelderman (Team Sunweb) e Fuglsang (Team Astana).
Cadute e positivi al coronavirus
Una Corsa Rosa caratterizzata dalle tante cadute, che hanno tagliato fuori dalla lotta Geraint Thomas (compagno di Ganna) e Miguel Angel Lopez (Team Astana) oltre a tanti altri corridori non di prima fascia, costretti ad abbandonare il sogno di arrivare al termine della terza settimana. Un altro dei favoriti, il britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott) perde prima minuti preziosi sull’Etna a causa di una scarsa condizione, per poi ritirarsi a causa della positività al coronavirus. Comunque negativi tutti gli altri componenti del team, staff incluso.
Per quanto riguarda le altre tappe, da segnalare il dominio del francese Arnaud Démare nelle tre volate disputate sino ad ora, con arrivo in successione a Villafranca Tirrena, Matera e Brindisi. Il forte velocista della Fdj pare destinato a dominare la classifica a punti e prendersi così la maglia ciclamino. Italiani comunque, in ogni occasione, presenti in massa nei piazzamenti nei dieci. Vi è poi da segnalare la vittoria di Alex Dowsett a Vieste, anche in questo caso dopo una lunga fuga. Vittoria speciale per il corridore del Team Israel, che diventerà papà fra pochi mesi e che ancora si ritrova senza contratto per il 2021, dal momento che la sua squadra chiuderà i battenti terminata questa stagione. Domani previsto il primo giorno di riposo.
La classifica generale del Giro d’Italia
1. Joao Almeida (POR) in 35h 35′ 50″
2. Wilco Kelderman (OLA) a 30″
3. Pello Bilbao (SPA) a 39″
4. Domenico Pozzovivo (ITA) a 53″
5. Vincenzo Nibali (ITA) a 57″
6. Jakob Fuglsang (DAN) a 1’01”
7. Harm Vanhoucke (BEL) a 1’02”
8. Patrick Konrad (AUT) a 1’11”
9. Jai Hindley (AUS) a 1’15
10. Rafal Majka (POL) a 1’17”
Manuel Radaelli