Home » Afghanistan, lo studente britannico in “vacanza” torna a casa: “Grazie all’esercito”

Afghanistan, lo studente britannico in “vacanza” torna a casa: “Grazie all’esercito”

by Ilaria Paoletti
1 commento
Studente in Afghanistan

Roma, 17 ago – Il turista “per caso” in Afghanistan Miles Routledge torna a casa: lo studente britannico che ha avuto la brillante idea di andare in vacanza in Afghanistan e che si era ormai rassegnato a morire si definisce è “esausto ma sollevato” dopo essere atterrato a Dubai a bordo di un aereo che ha trasportato anche centinaia di afgani in fuga dai talebani.

Lo studente “perso” in Afghanistan

Miles Routledge, 21 anni, si è immortalato seduto a bordo dell’aereo, pieno zeppo di persone (secondo lo studente il volo sarebbe stato organizzato dall’esercito britannico) mentre atterrava negli Emirati Arabi Uniti. Lo studente originario del Galles, che indossava un giubbotto antiproiettile nel video, ha scritto in una didascalia di Facebook: “Sono atterrato a Dubai grazie alle persone fantastiche dell’esercito britannico. Sono al sicuro!”.

Le critiche sui social: “Perdita di tempo”

Miles in precedenza aveva affermato di essere stato protetto dagli uomini delle Nazioni Unite in seguito all’invasione dei talebani della capitale afghana. Un portavoce delle Nazioni Unite non ha tuttavia confermato questa versione dei fatti. Oggi, lo studente britannico ha detto a BBC News di essere “esausto ma sollevato” di essere fuggito da Kabul. La sua decisione di rimanere in Afghanistan nonostante il pericolo incombente ha mandato su tutte le furie i britannici, che sui social media hanno criticato lo studente per aver “rubato il posto” ad altri più meritevoli, tra cui i coraggiosi traduttori dell’esercito britannico che cercano di fuggire per evitare di essere uccisi dai talebani in quanto “collaborazionisti”.

L’operazione per riportare i britannici a casa

Lo sforzo per riportare a casa tutti i cittadini del Regno Unito, con l’operazione denominata  Pitting fin ora ha aiutato quasi tutti i cittadini britannici e gli afgani aventi diritto ad ottenere un visto britannico, compresi i traduttori dell’esercito. Un funzionario dell’aeroporto di Kabul ha affermato che tre voli militari britannici sono partiti finora oggi su un totale di 12 aerei militari provenienti da tutte le nazioni straniere.

Ilaria Paoletti

You may also like

1 commento

fabio crociato 22 Agosto 2021 - 10:36

Hanno preso proprio il più bel ciuccio per far propaganda!

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati