Roma, 17 sett – Dave Mustaine, il frontman dei Megadeth, ha interrotto un concerto della band a Camden, New Jersey, per prodursi in una vera e propria “invettiva” contro quella che chiama dittatura sanitaria, invitando i fan del metal a unirsi per contestarla: “Quello che sta succedendo si chiama dittatura”, ha detto durante il frontman dei Megadeth al concerto di mercoledì. “Andate a vedere che significa quando tornate a casa”.
Mustaine dei Megadeath e la “dittatura” sanitaria
“Voglio dirvi che tutto questo è bellissimo. Guardatevi intorno, a destra e poi a sinistra, e guardate quant’è bello. Siamo tutti qui insieme. Non abbiamo buste in testa. Non stiamo impazzendo, non gridiamo agli altri di mettere la mascherina”, ha detto Mustaine dal palco insieme ai Megadeth. “È così che si comincia, con questa sensazione. Stiamo insieme e diventiamo più forti. Ci sentiamo invincibili e nessuno riuscirà a fermarci”.
Sempre “fuori dal coro”
Mustaine dei Megadeth è sempre stato noto per le sue opinioni fuori dal coro: secondo Rolling Stone, era tra i sostenitori del “birther movement”, movimento che predicava che Barack Obama non sarebbe stato eleggibile in quanto nato fuori dagli Stati Uniti. Mustaine, tra l’altro, e ha dichiarato pubblicamente che la strage di Aurora, in California, era un falso, una messa in scena. E’ anche un noto sostenitore del “complottista” Alex Jones, conduttore radiofonico noto per le sue opinioni controverse.
“Si chiama dittatura”
“Quello che sta succedendo si chiama dittatura”, ha detto il frontman dei Megadeth al concerto di mercoledì. “Andate a vedere che significa quando tornate a casa. E non c’è solo nel governo. È nelle scuole e nel settore medico. Andate a guardare. Ma noi abbiamo il potere, soprattutto i fan del metal, di cambiare le cose”.
Mustaine, tra l’altro, ha lotto per anni con un cancro alla gola ma a quanto pare non è affatto spaventato da ciò che il Covid potrebbe fare al suo organismo qualora ne risultasse infettato. Anzi, lui e i Megadeth sono nel pieno del “Metal Tour of the Year” con i Lamb of God.
Ilaria Paoletti
1 commento
Un testo fortemente politicamente scorretto e “controcorrente” è sicuramente quello di Symphony of Destruction. Fra l’altro si avvicina molto a quello che sta succedendo ora.. il testo, quindi è interessante analizzarlo proprio da questo punto di vista.
https://comedonchisciotte.org/sulle-note-dellannichilimento-symphony-of-destruction/
https://www.youtube.com/watch?v=vfpgpf6QVnI
Una cosa particolare è che sembra fatto apposta per descrivere scenari recenti.. eppure è di tanti anni fa.