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Siria, i ribelli massacrano i civili ad Al-Zara. Nessuno ne parla

by Alberto Palladino
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13173899_841681682603177_435288605559650275_nDamasco, 13 mag – I terroristi dei gruppi “ribelli” in Siria hanno compiuto un massacro di civili nella cittadina di Al-Zara. Il portavoce della polizia locale ha dichiarato che ” i terroristi si sono infiltrati nella cittadina e hanno massacrato gli abitanti e rapito donne e bambini”. I miliziani avrebbero inoltre saccheggiato le case delle vittime e distrutto molte abitazioni. In un comunicato stampa, il primo ministro Wael al-Halaqi ha definito il massacro “un crimine atroce contro il mondo intero”, aggiungendo che la comunità internazionale deve, ora, prendere una posizione netta al fianco della Siria nella lotta al terrorismo e deve prendere misure immediate contro quei paesi che sostengono il terrorismo con armi e denaro, come Qatar, Arabia Saudita e Turchia. Il massacro è  in linea con l’escalation della campagna mediatica per minare lo stato siriano e dell’economia nazionale, è un disperato tentativo di aumentare il morale delle organizzazioni terroristiche vessate in queste settimane dalle sconfitte inferte dalla coalizione anti-terrorismo di Russia, Siria, Iran ed Hezbollah. Al-Halaqi ha ribadito gli “atti terroristici non impediranno i siriani di continuare il processo di ricostruzione,” e ha poi augurato pronta guarigione per i feriti.

Insospettisce lo scandaloso silenzio dei media occidentali, sempre solerti nel condannare le azioni del presidente Assad e del legittimo governo in Siria, ascrivendo spesso alla leadership della repubblica araba stragi mai compiute o deliberate azioni criminali puntualmente compiute da formazioni terroristiche. Come anche insospettisce che negli intervalli del conflitto concessi per partecipare ai tavoli dei negoziati aperti a Ginevra i gruppi “ribelli” vengano riforniti di armi e sofisticati dispositivi militari. Al momento nessuna delle organizzazioni della solidarietà internazionale si è espressa per condannare il massacro dei civili, così come si continua a produrre un’ informazione faziosa su quanto sta ccadendo in questigiorni ad Aleppo, città in cui i cittadini sono costantemente sotto il fuoco dei mortai dei terroristi che usano le vietatissime “barrel bomb” con tanto di video di propaganda e comiunicati di rivendicazione a cui pare nessuno pero voglia dare visibilità.

Alberto Palladino

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