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Bilderberg 2015, Adinolfi: “Denunciarli è inutile. Ecco invece cosa va fatto”

by Adriano Scianca
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Schermata 2015-06-10 alle 07.55.36Roma, 10 giu – “Il Bilderberg? Non serve denunciarlo ed è impossibile sfidarlo. Ma possiamo fare in modo che non abbia più potere su di noi”. Gabriele Adinolfi è da sempre un attento studioso dei meccanismi oligarchici. In occasione del meeting 2015 del club Bilderberg, Il Primato Nazionale gli ha chiesto quanto effettivamente questo ente misterioso sia centrale negli assetti del potere globale e come è possibile combatterlo.

Semplice think tank particolarmente riservato o superloggia di burattinai: Adinolfi, cos’è davvero il Bilderberg?

È semplicemente il consiglio di amministrazione del business mondiale.

Non è poco, comunque.

Nessuno dice che sia poco. Ma il CdA rappresenta le azioni dell’azienda. Bisogna poi vedere chi fa le opa, chi conta davvero. Di sicuro non è il governo mondiale, ecco.

Allora mettiamola così: è il gradino più alto della piramide? Ce ne sono altri sopra? Oppure è proprio fuorviante la metafora piramidale?

È sbagliata la metafora. Il caos non è uguale al cosmos. Noi abbiamo la tendenza a vedere armonia dove non c’è. Il potere globale è molto organizzato, ma non è armonico. Dobbiamo immaginarcelo come una serie di gorghi. Si commetterebbe di certo un errore nell’immaginare che esista un’unica centrale.

I nomi dei partecipanti ai meeting del Bilderberg vengono diffusi dal sito ufficiale dell’associazione. Anche la Trilaterale e la massoneria hanno un sito, un ufficio stampa etc. Come si concilia questa dimensione pubblica con il preteso ruolo di “burattinai” che viene attribuito a tali enti?

Già in Nuovo Ordine Mondiale, il mio libro del 2002, spiegavo che non è vero che questi enti sono segreti. È solo una necessità schizofrenica della democrazia, che è menzognera di per sé e per questo fa sì che non si sappia la verità. Ma loro non si nascondo affatto.

Che giudizio diamo dei cinque italiani presenti (John Elkann, Lilli Gruber, Gianfelice Rocca, Mario Monti e Franco Bernabé)?

Questi nomi dimostrano che siamo ad un livello esecutivo e non direzionale. Monti e la Gruber non sono in grado di organizzare neanche un condominio…

Stupisce la presenza della Gruber. Addirittura Jovanotti ha raccontato di essere stato invitato una volta in un meeting riservato che, dalla sua descrizione, sembra molto simile al Bilderberg. Perché vengono invitate persone simili?

È la seduzione di Faust. Queste persone hanno un ruolo sociale. Guardiamo al passato. Prima della Rivoluzione Francese la massoneria era una pagliacciata. Eppure questa pagliacciata è stata determinante, perché ha conquistato le corti.

Qualcuno ha fatto notare che osservando la provenienza geografica dei partecipanti ne esce un quadro del potere piuttosto ottocentesco: mancano totalmente i Brics, per esempio…

Strano perché in queste riunioni ci sono sempre stati tanti brasiliani. Chi dice Brasile dice multinazionali…

Quale atteggiamento politico e mentale va tenuto di fronte a questi eventi?

Bisogna solo prendere atto che siamo in post-democrazia. L’alternativa non è certo andarli a denunciare. A chi, poi, dato che non frega niente a nessuno? L’alternativa è creare intorno a te un mondo diverso per cui non hai più bisogno di essere corrotto. Bisogna creare potere. Non puoi andare a sfidare il Bilderberg, però puoi far sì che il Bilderberg non abbia potere su di te.

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4 comments

mario 12 Giugno 2015 - 1:00

si e come …se i politici,monti ecc, remano contro il popolo

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Cantautore Stolto 12 Giugno 2015 - 8:37

Stanno già creando ad hoc una bella terza guerra mondiale per risolvere il problema de “se li ignoriamo perdono potere e ci organizziamo da soli”.

RIcordate che hanno sempre un piano B, mica sò scemi i signori.

E’ la storia del mondo, quando il popolo insorge, una bella guerra fa PIL e pulizia etnica dove serve, come nelle famose primavere arabe, fra poco avremo le quattro stagioni occidentali…questione di tempo.

Ma io sono solo un cantautore stolto…suppongo, non so.

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antonio scanu 12 Giugno 2015 - 11:31

Se non posso denunciare “Bilderberg” devo fare in modo che lo stesso non abbia potere su di me??? Ma cosa è per caso un rebus o un indovinello? Se la mattine appena esco, vado al bar per un semplice caffè, automaticamente sto o non sto già foraggiando il Bilderberg (Lavazza docet), per non parlare di tutte le altre spese che faccio durante la giornata quando vado a comprare le porcherie che ci impongono le multinazionali del cibo, farmaceutico ecc, che sono tutti della Bilderberg… Con quale moneta poi vado a fare la spesa se non l’€uro/Truffa stampato a debito sempre da loro… Bilderberg. Li contrasto invece che con dell’€uro, provo se mi accettano le famose conchiglie vuote? Quindi come limito il loro potere su di me, se a un cittadino ora le proibiscono anche di coltivarsi l’orto nel suo giardino…

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cosimo 12 Giugno 2015 - 1:24

Viktor Orban
ci riesce benissimo

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