Roma, 10 mag – La politica e la giustizia secondo Dante Alighieri. Il tema, senza dubbio affascinante, è stato affrontato l’altro ieri in un convegno presieduto dai professori Daniele Trabucco e Massimo Viglione.
Politica e giustizia in Dante, il convegno di Unidolomiti
Si é svolto mercoledí 08 maggio 2024, con grande successo di pubblico, il seminario sul concetto di politica e giustizia emergente dalla lettura del Canto VI del Paradiso di Dante Alighieri, organizzato dal Polo territoriale “Unidolomiti” di Belluno della SSML/Istituto di grado universitario “san Domenico” di Roma in forte crescita ed espansione. Molto apprezzati gli interventi dei due relatori, prof. Massimo Viglione e prof. Daniele Trabucco, i quali hanno trattato rispettivamente del rapporto tra Chiesa ed Impero nel periodo in cui si trova a vivere il sommo poeta e della necessitá dell’Impero, quale potere universale voluto da Dio, per garantire la pacifica e giusta convivenza civile. Molto animato e di alto livello il dibattito seguito alle due relazioni (definite “magistrali” dai partecipanti) con l’intervento del prof. Antonio Vernacotola Gualtieri d”Ocre il quale ha sottolineato la distanza tra il concetto bodiniano di sovranitá e la prospettiva aristotelico-tomista propria della riflessione dantesca. Per gli interessati é possibile richiedere la registrazione dell’evento inviando una e-mail all’indirizzo universita@unidolomiti.it
L’attualità del passato
Commentiamo positivamente anche questo convegno, dopo quello di ottimo livello sulla questione più calda del tempo presente, riguardante il conflitto tra Israele e Palestina. Il presente, però, si fonde col passato. Ed ecco perché studiare Dante dal punto di vista giuridico è una grande opportunità. In attesa della prossima organizzazione…