Roma, 16 ott – Rischia di diventare un miraggio, per chi comincia a lavorare oggi a ha vent’anni, la pensione di vecchiaia. La riforma Fornero ha dei vincoli molto ferrei ed ĆØ utile ricordare che l’unico trattamento che rimarrĆ nel lungo periodo, con l’eliminazione di quello di anzianitĆ basato sugli anni di contribuzione, cāĆØ non solo lāaumento dell’etĆ pensionabile (considerando anche gli scatti dovuti all’adeguamento alle aspettative di vita, sul cui automatismo ĆØ aperto il dibattito con i sindacati), ma anche il requisito trappola dell’importo minimo, che costringerĆ i giovani che si affacciano nel mondo del lavoro a rimanere in attivitĆ anche oltre i 70 anni d’etĆ .
Per ottenere l’assegno previdenziale oggi ĆØ necessario che il lavoratore abbia raggiunto l’etĆ anagrafica (66 anni e 7 mesi) e in caso di primo accredito contributivo versato dopo il 1° gennaio 1996, che abbia versato un determinato numero di contributi. Ma quello che molti ignorano della riforma Fornero ĆØ cheĀ lāassegno raggiunga, con i contributi versati, un importo minimo. Senza questo requisito sarĆ necessario rimanere al lavoro fino a 70 anni.
Nello specifico, l’importo della pensione non dovrĆ essere inferiore a 1,5 l’importo dell’assegno sociale, pena il rimanere nel posto di lavoro fino a 70 anni e 3 mesi, ferma restando un’anzianitĆ contributiva effettiva di cinque anni, esclusi eventuali contributi figurativi.
Abbiamo provato a fare una simulazione tramite il servizio Inps “La mia pensione Online” e prendendo in esame un lavoratore di 40 anni con stipendio di 1500 euro netti con quindici anni di contributi alle spalle, da qui a quando raggiungerĆ l’etĆ pensionabile potrebbe non arrivare neppure a questo minimo (circa 700 euro al mese con i calcoli di oggi). Per arrivare a circa 1000 euro dovrebbe infatti lavorare sempre con uno stipendio non inferiore ai 1500 euro attuali. Una certezza che non tutti possono assicurarsi in un mondo del lavoro caratterizzato da continui cambi e carriere discontinue. Inoltre, le retribuzioni esigue a cui sono soggetti gli under 30, non consentiranno l’accesso all’assegno previdenziale con i requisiti anagrafici prestabiliti.
Alcuni volponi esperti di finanza invitano queste categorie di giovani lavoratori ad investire in Borsa (generalmente in bond, ma anche in azionariato) per moltiplicare l’importo dell’assegno. Vengono offerti piani finanziari personalizzati e calibrati sulla base dell’etĆ , e questa babele si aggiunge alla barbarie di una riforma pensionistica voluta e attuata dal peggior esecutivo che l’Italia abbia avuto negli ultimi 30 anni: il governo Monti.
Ma non ĆØ tutto, perchĆØ se, durante il lasso di tempo che ci separerĆ dalla pensione di vecchiaia, dovesse aumentare l’aspettativa di vita degli italiani, si potrebbe arrivare ad attendere il compimento dei 74 anni per andare in pensione con oltre 50 anni di contributi versati.
Una vita passata a lavorare. Una schiavitù legalizzata. E pensare che nel 1939 il governo MussoliniĀ abbassò l’etĆ pensionabile a 55 anni per le donne e 60 anni per gli uomini, venendo anche introdotta le reversibilitĆ della pensione che lo ricordiamo, ai quei tempi era pari al 100% dell’importo ricevuto dal coniuge. Altri tempi, un’altra Italia ma soprattutto un vero esecutivo in grado di farsi valere contro l’abominio del liberismo economico.
Giuseppe Maneggio
5 comments
……questo ĆØ il risultato degli ultra liberisti alla Soros………nessuna nazione..nessun popolo, nessuna identitĆ , ma solo un unico mercato mondiale, senza controlli, senza frontiere…come predica questo su confindustria…
Un minorato morale che , in un paese regolare, ora, raccoglierebbe le cicche……….
http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1189126/-Io–Bush-e-la-Tatcher——Il-racconto-di-Giannino—sara-un-altra-balla—.html
[…] 21 ott ā In pensione a 67 anni a partire dal 2019 e, negli anni a seguire, via via fino alla soglia dei 70 anni? Non un āmiraggioā, ma una realtĆ sempre più concreta. E che con la nuova finanziaria, che […]
[…] al meccanismo di adeguamento automatico dell’etĆ pensionabile (pensato proprio alla Fornero) destinata a breve a superare quota 67 e più anni. D’altronde, che l’ex membro dell’esecutivo Monti non avesse ben chiara la messa […]
[…] al meccanismo di adeguamento automatico dellāetĆ pensionabile (pensato proprio alla Fornero) destinata a breve a superare quota 67 e più anni. Dāaltronde, che lāex membro dellāesecutivo Monti non avesse ben chiara la messa a fuoco era […]
[…] Se questo ĆØ il presente, il futuro non promette niente di meglio. Sempre a proposito di previdenza ĆØ utile ricordare che tra i vincoli della Riforma Fornero per lāaccesso alla pensione di vecchiaia (lāunico trattamento che rimarrĆ nel lungo periodo con lāeliminazione di quello di anzianitĆ basata sugli anni di contribuzione) cāĆØ non solo lāaumento dellāetĆ pensionabile (considerando anche gli scatti dovuti allāadeguamento alle aspettative di vita, sul cui automatismo ĆØ aperto il dibattito con i sindacati), ma anche il requisito trappola dellāimporto minimo, che costringerĆ i pensionandi a rimanere al lavoro anche fino a settanta anni. […]